L’Arabia Saudita oscura Facebook: è blasfemo


Riyadh, 14 nov. (Ap)
– L’accesso a Facebook è stato bloccato in Arabia Saudita su decisione dell’autority delle comunicazioni che ha stabilito che il celebre social network su Internet non rispetta i valori della tradizione wahabita del regno.

Un responsabile della Commissione saudita delle comunicazioni e
della tecnologia dell’informazione ha confermato che Facebook
oggi era bloccato: un messaggio di errore compare quanto gli
internauti tentavano di accedervi. Questo responsabile, che ha
richiesto l’anonimato, ha spiegato che il contenuto di Facebook
aveva “superato il limite” fissato dai valori del regno wahabita, precisando tuttavia che si trattava di una misura temporanea.

Il social network era già finito nel mirino dei clerici in quanto “porta della lussuria”, perchè è luogo in cui ragazzi e ragazze possono parlare troppo liberamente. Di conseguenza è stato considerato blasfemo.

Dal Pakistan al Bangladesh altri Stati arabi hanno già bloccato temporaneamente l’accesso al sito inventato da Marck Zuckerberg, ma al momento non c’è stata nessuna reazione dalla sede californiana di Facebook. Il gigante del web solitamente non commenta le politiche dei governi.

Avl/

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