15 Mag 2016
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– Ci sono giornate in cui i colori non contano, bisogna solo unirsi per aiutare chi ha più bisogno.Ieri pomeriggio lo stadio “Carlo Speroni” ha ospitato “Insieme per il calcio, uniti nella vita”, torneo benefico di calcio per ragazzi (classe 2003), organizzato dai club cittadini dei tifosi di Inter, Milan, Juventus e Pro Patria, in collaborazione con tutte le società calcistiche bustocche: la stessa Pro Patria, ovviamente, e poi Antoniana, Ardor, Beata Giuliana, Borsanese, Busto 81, Cas Sacconago, San Marco, San Filippo.
Il ricavato della manifestazione – patrocinata dal Comune di Busto Arsizio – sarà devoluto all’Aias del presidente , che lo impiegherà per l’acquisto di un nuovo macchinario per l’assistenza alla deambulazione. «Oggi non ha senso fare distinzioni tra una società o una tifoseria e l’altra: siamo tutti qui per un unico scopo: aiutare l’Aias» hanno commentato a bordo campo i dirigenti delle società bustocche. L’evento è andato bene: la tribuna dello “Speroni” era piuttosto gremita,
e in campo i ragazzi si sono divertiti: ogni giocatore indossava la maglia della squadra del cuore. Tanti anche i personaggi conosciuti che sono passati dallo “Speroni” per un saluto. In rappresentanza dell’Inter c’erano il portiere (in prestito al Latina, ma di proprietà della società del presidente Thohir) e l’ex giocatore , oltre al coordinatore degli Inter Club della provincia di Varese, . I tifosi milanisti invece hanno potuto salutare , indimenticato centrocampista rossonero degli anni ’60. «È un grande piacere essere qui – ha commentato Lodetti – Vedere questi ragazzini mi fa tornare indietro di sessant’anni. Hanno ancora quella gioia di giocare che poi purtroppo a volte si perde strada facendo. Anche i grandi dovrebbero ricordarsi che il calcio è soprattutto un gioco».
Il Milan ha anche portato allo “Speroni” la Champions League vinta nel 2007 ad Atene contro il Liverpool. Nel corso del pomeriggio è passato allo stadio anche , che ha approfittato dell’occasione per visitare il Pro Patria Museum. Non sono mancati i saluti del sindaco (erano presenti anche alcuni candidati alla sua successione, come, e ) e il banchetto di Eva Onlus, il centro contro la violenza sulle donne. A bordo campo anche tante vecchie glorie della Pro Patria, a cominciare da. Insomma, una bella festa di sport e solidarietà, aiutata anche dal tempo (la tanto temuta pioggia non è caduta). I risultati delle partite (dirette dagli arbitri donna della sezione di Busto) ovviamente non contano. Per una volta hanno vinto tutti.
