Spesso definita il “motore economico d’Italia”, la Lombardia dimostra di essere una forza trainante anche a livello europeo. Contribuendo da sola a un quinto del Pil nazionale, la regione è al centro dell’analisi presentata da Assolombarda durante l’assemblea generale della più grande associazione confindustriale del Paese. Il rapporto, intitolato “I primati di un territorio motore d’Europa”, sottolinea dati sorprendenti: la Lombardia non solo eccelle in Italia, ma si distingue anche nel confronto con i principali Paesi dell’Unione Europea.
Crescita e lavoro: i numeri di una regione in piena espansione
Tra le quattro principali economie europee – Germania, Francia, Italia e Spagna – la Lombardia ha registrato la crescita economica più robusta: un +6,7% del Pil contro il +4,6% dell’Italia e performance nettamente superiori a quelle di Spagna (+3,6%), Francia (+2,4%) e Germania (+0,5%). Anche il Pil pro capite ha avuto un incremento significativo: il +7,1% rappresenta la crescita più intensa tra le regioni analizzate.
La solidità del mercato del lavoro lombardo è confermata dalla riduzione della disoccupazione, scesa del 28,8% nello stesso periodo.
Se la Lombardia fosse uno Stato: un’economia tra le prime in Europa
Se fosse un’economia autonoma, la Lombardia sarebbe al decimo posto in Europa per Pil (480,6 miliardi di euro nel 2023), superando Paesi come Austria, Danimarca e Finlandia, e registrando un Pil pro capite di oltre 48 mila euro, al nono posto nell’Ue.
Anche nel valore aggiunto industriale, la Lombardia si posizionerebbe ottava, sopra Svezia e Austria, e sarebbe al decimo posto per il valore aggiunto nei servizi. Sul fronte dell’export, la regione si colloca al dodicesimo posto a livello europeo, con 163,6 miliardi di euro, superando Paesi come Ungheria, Danimarca e Portogallo.
Leader nell’export e nei settori strategici
La Lombardia è la prima regione italiana per export, contribuendo al 14% del totale nazionale. Le sue esportazioni, superiori a quelle di Emilia-Romagna e Veneto messe insieme, spaziano dalla meccatronica (12% del totale italiano) alla moda (12%), dal design e arredo (15%) al chimico-farmaceutico (21%). Anche nell’alimentare, la Lombardia si distingue, con un contributo del 7% al totale nazionale.
Questi dati dimostrano che la Lombardia non è solo un pilastro dell’economia italiana, ma un protagonista indiscusso nello scenario europeo.