Movida molesta a Luino «Fare di più per i giovani»

Dopo il messaggio lanciato dal sindaco di Luino, Andrea Pellicini, che mirava a metter in luce i sabati sera, molesti di alcuni giovani luinesi, a palazzo Serbelloni si ritorna sull’argomento. Alessandro Franzetti, consigliere comunale delegato alle Politiche Giovanili si pone nel solco di quanto affermato dal primo cittadino: «Concordo con il sindaco Pellicini: il sabato sera le vie del lungolago di Luino sono un po’ troppo animate; ma ritengo tuttavia che il fenomeno, sebbene non sia da sottovalutare, non debba creare nemmeno allarmismo».

«Come delegato alle politiche giovanili, in questi quattro anni di amministrazione, ho organizzato diversi eventi per i giovani tra cui mostre, conferenze, concerti; quest’anno sono molto contento che Luino sia la sede della manifestazione “Fuori chi legge” sabato 24 maggio. Ritengo che la noia, l’apatia di alcuni ragazzi, non tutti fortunatamente, vadano combattute con eventi culturali, sociali e di svago basati sulla qualità. La manifestazione di maggio è un esempio in tal senso e vedrà protagonisti centinaia di giovani dai 15 ai 25 anni provenienti da tutta la provincia e accomunati dall’ amore per la lettura e la voglia di stare insieme in maniera sana e costruttiva».

Da anni lo Sportello Amico si rivolge ai giovani luinesi che, anche nella primissima adolescenza, necessitano di attenzioni e proposte. Lo scopo principale dei volontari dello Sportello è quello d’ arginare la violenza, i comportamenti sconsiderati come l’uso e l’abuso di alcol e droga nascenti spesso dalla noia e dalla mancanza di risposte. Un’associazione attivissima che lavora a stretto contatto con l’amministrazione cittadina.

Antonio Trio è il presidente dell’associazione: «Non si può non notare un incremento di questi comportamenti violenti e incuranti da parte dei ragazzi e, ultimamente anche di molte ragazze – dichiara – Azioni che nascono da un disagio con radici magari in complesse situazioni famigliari. Sono i nostri figli che chiedono di essere ascoltati, coinvolti e stimolati. Ecco perché – termina – ormai da alcuni anni organizziamo attività, artistiche, sportive e ricreative, un modo impegnare l’energia di questi giovani che, magari, potrebbe finire passando per l’apatia e la noia in un atto vandalico, in una bevuta smodata o in una rissa». Per farlo illustra uno dei tanti incontri a tema organizzati dall’associazione- Prossimo appuntamento il 30 maggio: «Ci sarà un’importante serata alla quale parteciperanno rappresentanti delle istituzioni comunali, regionali ed educatori; parleremo di alcol, droga, sesso e violenza giovanile».

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