Muore in moto a soli 25 anni Ancora una vittima della 394

CASSANO VALCUVIA Gravissimo incidente stradale ieri sera, martedì 31 agosto, lungo la statale 394 della Valcuvia, arteria tristemente nota per la sua pericolosità, tra Mesenzana e Cassano. A perdere la vita è stato un giovane motociclista. Residente a Besozzo, di soli 25 anni, è finito a terra mentre percorreva via Provinciale in sella alla sua potente due ruote. Il giovane motociclista, giunto all’altezza della semicurva che in quel tratto caratterizza l’andamento della statale, ha trovato la morte. Secondo una primissima ricostruzione il ragazzo,

che procedeva in direzione di Cassano, ha perso il controllo della moto per cause che sono ancora da accertare. Di sicuro nell’incidente non sono stati coinvolti altri veicoli. Il giovane, insomma, avrebbe fatto tutto da solo. Finendo la sua corsa violentemente contro il guard rail e poi a terra. Sull’asfalto. Sbattendo più volte sulla carreggiata, dopo il primo tremendo impatto. Riportando traumi e ferite che non gli hanno lasciato scampo. Il venticinquenne è morto durante il trasporto in ospedale.
Ritorna così d’attualità il problema sicurezza su un’arteria che in tanti, nonostante gli interventi già adottati per cercare di incrementarne la sicurezza e dissuadere velocità eccessive, definiscono ormai maledetta. Undici morti in poco più di quattro anni sono, infatti, lì a testimoniarlo. Come i mazzi di fiori sparsi lungo i guardrail della statale 394. Ricordi di vite strappate all’affetto dei propri cari come quella del 25enne di Besozzo. Un altro lutto che si somma alla già drammatica lista, con i motociclisti purtroppo a recitare il ruolo delle vittime più numerose. 

b.melazzini

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