Non dico chi votare, dico di votare

L'editoriale del Direttore de laprovinciadivarese.it, Federico P. Trussoni

La Costituzione, che viene tirata in ballo spesso a sproposito, ma è pur sempre la nostra Costituzione, all’articolo 48 enuncia: “Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico“. È sul dovere civico al voto che vorrei soffermarmi.

Come tutti sanno, un dovere diventa tale solo quando a fronte del suo non esercizio viene commissionata una pena, di qualsivoglia forma e sostanza. In caso contrario il dovere diventa un invito o, come espresso nell’articolo della costituzione, un dovere civico.

Quando andavo a scuola c’era l’ora di educazione civica e spesso noi giovani non capivamo il motivo di alcune di queste norme: fortunatamente c’erano i nostri padri a ricordarci che una comunità, a partire dalla famiglia, deve darsi delle regole ed è poi compito dei partecipanti attenersi a tali regole, si diceva, per il quieto vivere.

La riforma del voto, nel 1993, eliminò definitivamente qualsiasi tipo di sanzione per chi praticasse l’astensionismo, trasformando di fatto il dovere al voto in un dovere civico.

Mai come oggi credo sia necessario esercitare questo dovere civico.

Per affrontare i problemi derivanti dalla pandemia e successivamente dalla guerra in Ucraina, 18 mesi fa fu chiesto a forze politiche assolutamente antitetiche di formare un governo di larghe intese che potesse affrontare e superare questo momento.

Caduto questo governo, credo sia assolutamente importante che chiunque avrà l’onere e l’onore di prendere decisioni importantissime per il futuro nostro e del nostro Paese possa farlo sapendo di avere dalla propria parte la maggioranza reale del paese e non una risicata maggioranza di una grande minoranza che ha deciso di demandare ad altri questa decisione rinunciando al voto.

Questa potrebbe essere la grande prova di maturità di un Paese che nelle grandi difficoltà ha sempre saputo rimboccarsi le maniche e trovare nell’unità degli obiettivi la capacità di superare le proprie convinzioni e i propri interessi.

Federico P. Trussoni