Norvegia/ Strage Utoya, polizia ammette: sbagliammo itinerario

Oslo, 9 ago. (TMNews) – La polizia norvegese ha ammesso di aver scelto un itinerario più lungo del necessario per raggiungere, il 22 luglio scorso, l’isola di Utoya e fermare la strage compiuta da Anders Behring Breivik tra i giovani che stavano partecipando a un raduno del partito laburista. Il 32enne norvegese ebbe oltre un’ora di tempo per uccidere 69 persone, dopo aver causato la morte di altre otto persone nel centro di Oslo con un’autobomba.

Stando a quanto riportato oggi dalla televisione pubblica NRK, le forze speciali della polizia mandate da Oslo si imbarcarono su un molo distante 3,6 chilometri dall’isola, mentre avrebbero potuto optare per un altro distante solo 670 metri. Nelle scorse settimane, i sopravvissuti e i media avevano denunciato la lentezza dell’intervento delle forze di sicurezza: dal primo allarme al momento dell’arresto trascorse infatti oltre un’ora.

(fonte Afp)

Sim

© riproduzione riservata