Nuova sfida per gli studenti della LIUC. Il tema di quest’anno? L’innovazione sostenibile

Logitech chiede agli studenti della LIUC di sviluppare idee innovative per il riutilizzo di componenti di prodotti elettronici a fine vita, per creare nuovi prodotti. «Questo dovrebbe essere di ispirazione per l'intero settore» ha detto Caroline Kennedy, Corporate Sustainability Director di Logitech.

Sviluppare idee innovative per il riutilizzo di componenti di prodotti elettronici a fine vita, per creare nuovi prodotti: questa è stata la sfida di Logitech, leader mondiale nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti che aiutano a connettere le persone a esperienze digitali e cloud, lanciata agli studenti del corso di Innovazione e design industriale della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC.

Le idee degli studenti sono state sviluppate con l’approccio tipico dell’innovazione orientata alla sostenibilità e dell’economia circolare e hanno saputo conquistare l’interesse di Logitech. Un’esperienza straordinaria per gli studenti che hanno generato nuovi concetti di prodotto che sono stati apprezzati da un’azienda così rilevante.

Diciassette gruppi hanno presentato i loro progetti alla fine del corso a Caroline Kennedy, Corporate Sustainability Director, e Marco Signa, Innovation & Sustainability Manager di Logitech, che hanno espresso il loro interesse e apprezzamento per le idee innovative condivise e il modo in cui gli studenti hanno esplorato come l’azienda potrebbe trasformare i componenti da prodotti a fine vita in prodotti nuovi e sostenibili.

«È stata un’attività interessante e siamo stati entusiasti di vedere come la creatività e l’innovazione possano trasformare ciò che normalmente viene considerato un “rifiuto” in una risorsa per produrre nuovi prodotti. Questo dovrebbe essere di ispirazione non solo per noi ma per l’intero settore – ha dichiarato Caroline Kennedy – Vogliamo ringraziare la LIUC e il Professor Pizzurno, così come tutti gli studenti coinvolti nel programma, per questa esperienza che apre gli occhi».

Soddisfatto il professor Emanuele Pizzurno, docente della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC: «L’intensa collaborazione tra il nostro corso e le unità di Ricerca & Sviluppo di aziende nazionali e internazionali è ormai diventata una tradizione. Quest’anno il progetto è stato particolarmente impegnativo e sfidante; certamente, il più importante progetto di economia circolare e innovazione finalizzato alla sostenibilità nella storia della LIUC. Eppure, in meno di 5 mesi, i nostri studenti, senza esperienza nel settore e conoscenza preliminare del prodotto,

sono stati capaci di generare proposte per nuovi prodotti nati dal riutilizzo dei componenti dei prodotti Logitech a fine vita, caratterizzati da forte innovatività, alto livello tecnico e applicabilità industriale. Un ringraziamento speciale ai colleghi Ilaria Tagliavini, Domenico Sorrenti e Marco Raimondi per l’eccellente guida e direzione dei team di lavoro». La sfida è ogni anno molto complessa. Gli studenti, infatti, devono occuparsi del progetto di innovazione nella sua interezza: dallo studio del mercato di riferimento, all’ingegnerizzazione del nuovo prodotto, alla progettazione dell’impianto produttivo fino agli aspetti economico-finanziari.