03 Lug 2015
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– Si è spinto giù dal treno all’altezza della stazione ferroviaria di Malnate mentre si stavano richiudendo le porte, con in pugno il cellulare di ultima generazione che aveva appena sgraffignato a un pendolare di Binago. Ma il trentenne si è lanciato all’inseguimento del ladruncolo, un adolescente di 17 anni di Malnate, e dopo una rincorsa mozzafiato lo ha raggiunto. Ma decisivo è stato l’intervento da parte dei carabinieri della stazione di Malnate, la cui pattuglia,
in perlustrazione nella zona attorno alla stazione, ha acciuffato il ladruncolo, denunciato a piede libero alla Procura dei Minori di Milano con l’accusa di appropriazione indebita.
Ma andiamo con ordine. L’operazione condotta dai militari della stazione di Malnate, rientra nella serie di controlli sempre più intensi coordinati dal capitano della Compagnia di Varese, . Secondo una ricostruzione sommaria dei fatti, la vicenda si è svolta intorno alle 17.30. I due soggetti, il trentenne comasco, un libero professionista che lavora a Varese, ma residente a Binago, e il diciassettenne malnatese, già noto alle forze dell’ordine, stavano viaggiando sullo stesso convoglio. Da Varese, uno di fronte all’altro nella stessa carrozza, stavano facendo rientro in direzione di Malnate.
A un certo punto con un vile stratagemma il ragazzino si è impossessato del cellulare del trentenne. Un apparecchio di ultima generazione, un Iphone6 Plus del valore di un migliaio di euro. L’adolescente, notando il bel cellulare, ha chiesto al proprietario se poteva prestarglielo per effettuare una telefonata a casa. Si trattava in realtà di un diversivo, ma il trentenne non si è tirato indietro venendo incontro alle sue richieste.
A quel punto, in coincidenza con l’arrivo in stazione a Malnate è sgattaiolato dalla carrozza mentre si stavano richiudendo le porte. Anche il titolare del cellulare ha fatto in tempo a saltare fuori dalla carrozza, inseguendo il ladro per le vie di Malnate. Ha urlato più volte, ma nessuno durante la sua rincorsa al cardiopalmo lo ha aiutato tentando di bloccare il fuggitivo. Per fortuna c’era una pattuglia dei carabinieri di Malnate che si è subito gettata all’inseguimento neutralizzandolo dopo alcune decine di metri. Bloccato il ragazzino, è stato denunciato dalla Procura dei Minori.
Il comasco si è ripreso il cellulare facendo poi rientro a casa a Binago. Ha fornito in caserma la sua versione dei fatti ai carabinieri. I controlli dei militari già rafforzati hanno prodotto nuovi risultati contro la micro criminalità cittadina.
