LUINO – Notte di violenza nel cuore della città. Attorno alla mezzanotte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre, piazza Libertà è stata teatro di una rissa che ha coinvolto un gruppo di giovanissimi, appena maggiorenni, italiani e stranieri. Il bilancio è di due ragazzi italiani feriti con arma da taglio, trasportati in codice giallo al Pronto soccorso, e tre giovani marocchini portati in caserma dai carabinieri.
Secondo le prime ricostruzioni, la lite sarebbe degenerata rapidamente, con i contendenti che avrebbero estratto coltelli e persino un machete. L’intervento tempestivo dei militari della Stazione di Luino e del Nucleo Radiomobile ha permesso di fermare i tre giovani stranieri, trovati in possesso delle armi.
Sull’episodio è intervenuto l’onorevole Andrea Pellicini (Fratelli d’Italia), ex sindaco di Luino e attuale consigliere comunale di minoranza, che ha parlato di «fatto intollerabile». «È inaccettabile che in pieno centro, durante il fine settimana, ci siano episodi del genere – ha dichiarato –. Uno dei ragazzi feriti, un minorenne, sarà sottoposto a un intervento chirurgico dopo essere stato colpito al braccio con un’arma simile a un machete».
Pellicini ha poi lodato l’operato dei carabinieri, ma ha sollecitato maggiori controlli: «Piazza Libertà richiama centinaia di persone il sabato sera. Serve un presidio costante per evitare che diventi luogo di ritrovo per soggetti pericolosi. Anche il Comune deve fare la sua parte attraverso la Polizia locale. Non possiamo svegliarci ogni domenica con nuovi feriti».