Rosa e Galparoli rimangono soci?

La riunione fiume di ieri sera potrebbe aver partorito un dietrofront. Mercato: Piraccini resta

Giornata intensa e soprattutto molto attesa in casa Varese Calcio, su diversi fronti. Ieri sera, finalmente, i tre soci fondatori Rosa, Galparoli e Ciavarrella si sono “barricati” in sede assieme a Paolo Basile, ormai quarto socio in divenire della compagine, per tirare le fila del futuro biancorosso. C’è stata tensione e poca chiarezza nelle recenti settimane, inutile nasconderlo, ed è per questo che si è reso necessario un faccia a faccia. É stata stabilita anche la nuova ripartizione delle quote societarie,

ovviamente modificata come conseguenza dell’ingresso di Paolo Basile come quarto socio. La riunione nella stanza dei bottoni biancorossa è però terminata a tarda sera quindi non è ancora chiaro con precisione quello che sarà lo scenario futuro. Questo vertice ha seguito a ruota la riunione di lunedì sera esclusivamente tra i tre soci fondatori, mentre ieri era chiaramente presente anche Paolo Basile. Il confronto alla fine è cominciato attorno alle 19 e la carne al fuoco, lo sappiamo, era effettivamente tanta.

In primis i malumori dei due soci, Enzo Rosa e Piero Galparoli che, per diversità di vedute ma anche per stanchezza e diversi impegni extra Varese, sembravano prossimi a lasciare il timone del vascello. La sensazione, in realtà, è che possano essere rimasti tutti e tre i soci fondatori, pur con quote differenti. Gli stessi Piero Galparoli ed Enzo Rosa, dunque, potrebbero aver deciso di mantenere delle quote, pur in misura minore rispetto al 33% precedente. La speranza è che i soci, in questa riunione fiume, abbiano avuto la possibilità di chiarire ogni aspetto che li ha portati allo scontro negli ultimi giorni e soprattutto ritrovare una compattezza che effettivamente era andata persa con le ultime decisioni controverse e non del tutto condivise. Da oggi a martedì prossimo alle 18 sarà possibile completare l’iscrizione in Serie D, ma solo nel momento in cui il nuovo assetto societario sarà delineato ed ufficiale. Un altro discorso affrontato ieri, che andrà avanti molto ed accompagnerà tutta l’estate, è quello relativo al mercato. Il direttore sportivo Alessandro Merlin è tornato dopo gli impegni lavorativi in Spagna e si è messo subito al lavoro con il nuovo mister Ernestino Ramella. I due, che si conoscono bene (Ramella ha allenato Merlin a Legnano) si sono incontrati sia lunedì che ieri, e hanno partorito come primo risultato una nuova conferma: è di ieri infatti la notizia dell’ufficialità della permanenza di Luca Piraccini.

L’attaccante piemontese del 1987 ha giocato la seconda parte della scorsa stagione in biancorosso con un buon fatturato: 15 presenze e 10 gol, dati che confermano che Luca è un attaccante che vede la porta. E che conosce molto bene la Serie D, perché nella serie A dei Dilettanti ha collezionato ben 127 presenze con 36 gol. Insomma, una conferma che serviva e che rinforza il reparto d’attacco, accanto a Marco Giovio. Altre piste sondate sono quelle che portano alle conferme di Claudio Bordin e di Andrea Azzolin, ma la possibilità di rivedere in biancorosso il portiere ed il terzino sinistro, entrambi del 1995, sono al momento difficili da quantificare. Tutto dipende infatti da quali saranno i giovani che arriveranno sotto il Sacro Monte. Come scritto anche nei giorni scorsi, la priorità del mercato dei biancorossi resta quella relativa all’acquisto di un attaccante: è lungo l’elenco con i nomi dei giocatori che sono stati accostati al Varese nei giorni scorsi, ma il più attuabile al momento sembrerebbe essere quello del brasiliano Carlos França, l’anno scorso deus ex machina del Lecco sempre in Serie D. Un’altra delle priorità è quella dei giovani, che in Serie D possono realmente fare la differenza.