Sì, ogni cosa ha il suo posto E la dispensa vi ringrazia

L’utilizzo quotidiano della cucina non consente di mantenere un ordine perfetto, diciamocelo. E’ quindi facile che, soprattutto negli armadietti, dispensa in particolare, regni dopo un po’ un perfetto caos.

Si sa, il tempo è poco, gli impegni tanti e non è possibile risistemare tutto, ogni volta, in maniera impeccabile. Quindi, di tanto in tanto, prendetevi un pomeriggio e affrontate, con coraggio, la risistemazione della dispensa.

Pensate che fare ordine fisico significa fare ordine mentale, quindi munitevi di un blocco per segnare cosa manca e di una tazza di tè o caffè per iniziare. L’obiettivo da raggiungere è quello di riorganizzare gli spazi in maniera ragionata.

Ci sono diverse scuole di pensiero a tal proposito, c’è chi divide la dispensa in base alla tipologia: prodotti nuovi a lunga scadenza;
prodotti aperti, in uso; prodotti deperibili;
congelati; bevande ; vino e alcolici in generale, detersivi, carta da cucina e pellicola.

Chi invece preferisce disporli in base all’utilizzo, quindi ad esempio confezioni di pasta e similari accanto alle confezioni di salsa di pomodoro. Oppure per dimensioni simili, questo è utile soprattutto con i prodotti a lunga scadenza di cui si ha una discreta scorta, per occupare meno spazio possibile. In ogni caso, risistemare la dispensa significa far pulizia e dare una controllata ai prodotti in scadenza. Il mio consiglio è semplice, evitare di finire in quella che viene definita “rottura di stock”.

Cosa significa? Ci sono prodotti che noi utilizziamo più degli altri, come la pasta o il riso, zucchero, caffè, biscotti, olio, sale ecc..Ecco di questi prodotti dovranno sempre essercene almeno uno di scorta. Nel momento in cui lo utilizzi lo devi rimpiazzare con la prima spesa che hai in programma.

Altro suggerimento l’organizzazione degli spazi. Stabilisci cosa deve andare dove. Ad esempio se dedichi un ripiano della dispensa a confezioni di pasta e prodotti simili cerca di non cambiarlo mai. Stessa cosa per il frigorifero, cassetto per la verdura e quello della frutta, ripiano di carne e insaccati, un altro per formaggi e altri latticini. L’importante che, a colpo d’occhio, tutto sia al proprio posto e in ordine. Non c’è niente di più frustrante che aprire un armadio e vedere solo confusione al suo interno.

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