La protesta di un disabile «Per noi neppure il bagno»

Gita da dimenticare: lettera di lamentela in Comune a Porto Ceresio: «Nell’anno di Expo non è certo una bella pubblicità per il turismo»

Una città poco a prova di carrozzina? Il Lago è un’attrazione straordinaria, ancora di più quando splende il sole. Ma Porto Ceresio non sembra il massino in quanto ad attenzione alle esigenze dei disabili, in particolare delle persone con gravi difficoltà motorie. Muoversi a bordo di una carrozzina non risulta molto indicato, non tanto per le caratteristiche strutturali delle strade, quanto per le difficoltà ad accedere a bagni pubblici.
E’ questa almeno il problema segnalato a “

La Provincia di Varese”da un disabile in carrozzina che domenica pomeriggio ha deciso di trascorrere qualche ora in riva al Ceresio, facendo tappa a Porto. «Sindaco di Porto Ceresio – scrive l’uomo – oggi primo marzo 2015, approfittando della bella giornata, sono venuto nel suo paese. Volevo complimentarmi per la splendida accoglienza che il suo comune riserva ai disabili in carrozzina. Oltre alla passeggiata del lungolago non c’è un solo esercizio commerciale, bar, ristorante, pizzeria, che abbia un bagno accessibile ai disabili».

Un disagio molto pesante che ha segnalato inviando una lettera anche in Comune a Porto Ceresio: «A quanto mi è stato risposto – aggiunge il disabile – neanche il comune ha predisposto un bagno pubblico accessibile, magari anche a contributo».
Il visitatore ha fatto chiaro riferimento anche alla natura turistica di Porto Ceresio e ai riflessi che la città potrebbe avere nel corso del 2015 quando la provincia di Varese verrà interessata in pieno dagli eventi collegati all’esposizione universale di Milano. «Complimenti – prosegue ironico il disabile – facciamo pubblicità al turismo nel Varesotto per l’Expo: sai che bella figura con gli stranieri ed anche in violazione di tutte le norme sulle barriere architettoniche e sull’accessibilità dei locali pubblici».

Quello delle barriere architettoniche è un problema concreto, molto diffuso in tutta Italia, e troppo spesso sottovalutato dalle istituzioni. La segnalazione non è stata, invece, sottovalutata dal sindaco di Porto Ceresio,, che già ieri mattina, dopo aver ricevuto la lettera polemica, si è attivato per verificare come stessero le cose. Attraverso gli uffici ha compiuti degli accertamenti definendo un quadro sommario più preciso: «Proprio in piazza lungolago – replica il primo cittadino di Porto Ceresio – c’è un bagno per i portatori di handicap. Ho fatto verificare dai tecnici le caratteristiche, che sono risultate adeguate, ed è dotato anche di chiamata di emergenza. Per quanto riguarda gli esercizi pubblici, i nuovi devono sottostare a certe regole: un paio ci risulta siano dotati di servizi pubblici adeguati».