L’evasione dei Miogni? Un intrigo internazionale

VARESE Victor Sorin Miclea sarà estradato in Romania: uno dei tre protagonisti dell’evasione da film dai Miogni dello scorso 21 febbraio era già colpito da un mandato d’arresto firmato dall’autorità giudiziaria della Romania, suo Paese d’origine.
Nella terra natale Miclea dovrà scontare cinque anni di carcere in quanto ritenuto responsabile di una lunga serie di furti. E l’evasione, già di per sé eclatante, si trasforma in un intrigo internazionale: le nazioni coinvolte sono tre, Romania,

Italia e Svizzera, dove Miclea è attualmente detenuto dopo essere stato arrestato in un albergo di Lugano dalle autorità elvetiche, e tre sono anche le provincie italiane protagoniste di questa straordinaria caccia all’uomo chiusa in 72 ore. Nell’ordine Varese (dove Miclea con i due complici fuggiaschi Marius Bonoru e Daniel Parpalia erano detenuti), Como (dove Bonoru è attualmente detenuto dopo l’arresto al confine svizzero poche ore dopo l’evasione) e Pavia (Parpalia si è infatti costituito sabato scorso ai carabinieri di Vigevano).
Bonoru sarà intanto interrogato dal pubblico ministero varesino Annalisa Palomba venerdì a Como; il primo dei catturati avrebbe fatto dichiarazioni sulla fuga in sede di udienza di convalida che la pm intende accertare, Parpalia seguirà lo stesso destino e Miclea, invece, affronterà una situazione complicata.
Se l’evaso avesse infatti accettato la procedura d’urgenza caldeggiata anche dalle autorità svizzere sarebbe già in Italia; rifiutandola, invece, risponderà delle richieste di estradizione di due stati: Romania e Italia. Esattamente in quest’ordine. S. Car.

s.bartolini

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