Tutte le strade portano a Lowe

L’americana (23 punti) trascina le farfalle con la neopromossa Bolzano: primo hurrà stagionale. Ma tutta la Unendo Yamamay risponde a dovere, trovando collettivo e automatismi promettenti

La prima Busto Arsizio del PalaYamamay è in crescita ma soprattutto è vincente. Nella seconda giornata di campionato le farfalle schiacciano 3-0 Bolzano e conquistano i primi tre punti della stagione.

Il “si deve vincere” della vigilia è sempre facile da dire, meno da mettere in pratica: le biancorosse giocano con cuore e testa, si riprendono dopo qualche défaillance iniziale e non lasciano scampo a una neopromossa tutta volontà. E non da ultimo mettono in mostra una nuova campionessa: signore e signori ecco voi Karsta Lowe, l’mvp della gara. Inizia forte la matricola dell’Alto Adige, per nulla intimorita davanti ai caldi tifosi di casa. Sullo 0-2 del primo set ci pensa Lowe con una potente schiacciata a non far scappare le ospiti.

/>La squadra di Mencarelli sembra fugare le paure infrasettimanali sulla tenuta della ricezione: Poma e compagne fanno il loro dovere e Karsta l’americana, pur in mezzo a qualche errore, trascina Busto al primo vantaggio sul 8-6. Alcune sbavature mandano avanti Südtirol (prima 11-14, poi 15-17, poi ancora 17-19), ma Pisani e Yilmaz tengono in piedi la baracca con alcuni miracoli. Il sorpasso si compie sul 21-20, poi la Unendo Yama non trema: con due staffilate di Lowe che bucano il pavimento il primo set resta a casa (25-22). Lenta la carburazione anche nel secondo set: Bolzano si porta sul 3-5, subito ripresa ancora dalla classe della schiacciatrice di San Diego.

Tutte le strade portano a lei: la regia in palleggio di Hagglund, efficace e fantasiosa nella seconda frazione, la innesca e Karsta non si fa pregare. Due errori di Yilmaz tengono lì le altoatesine (10 peri), poi è Alice Degradi a suonare la carica. Il break decisivo è questione di collettivo: Hagglund si produce in due salvataggi clamorosi, Lowe e Fondriest martellano, Poma è un gigante di bravura. Sul 20-15 Busto non si gira più: pur con qualche patema che costringe Mencarelli a un timeout non previsto, anche il secondo set è biancorosso (25-22). Per le blu di Bonafede c’è il totem Martinez (201 centimetri) a non starci all’inizio del terzo tempo. La schiacciatrice cubana prende in mano Bolzano, prima che Degradi – con un ace micidiale – e ancora Yilmaz scavino il break (11-7). Silvia Fondriest, trentina e forse animata da una sorta di spirito da derby, produce una clamorosa “prima” per il 15-11: la Yama è una marea, nessuno scoglio la può più fermare. Il 25-15 vale set e match.


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25-22 25-22, 25-15.


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Degradi 12, Cialfi ne, Negretti ne, Fondriest 8, Hagglund 2, Thibeault, Papa, Lowe 23, Angelina ne, Yilmaz 7, Pisani 7, Poma (L). All. Mencarelli.

: Newsome, Paris, Garzaro 6, Martinez 11, Steinbrecher 8, Manzano 1, Bertolini ne, Boscoscuro (L), Ikic 5, Lazic, Brcic 4, Veglia 1, Waldthaler. All. Bonafede.


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Venturi e Fretta.


Spettatori 2.931. Durata set: 27’, 28’, 22’. Busto: servizi vincenti 5, sbagliati 13; ricez. pos. 66% (45% perf.); attacco 44%, 9 errori; 6 muri. Bolzano: servizi vincenti 4, sbagliati 5; ricez. pos. 71% (49% perf.); attacco 28%, 9 errori; 5 muri.