Un varesino sul podio della Dakar

Martino Bianchi, general manager del team Honda, riporta la casa giapponese sul podio della classicissima

C’è il lavoro di un grande team, guidato dal general manager varesino Martino Bianchi, dietro al ritorno di una Honda sul podio della Dakar, dopo oltre 25 anni di assenza.

Il portoghese Paulo Goncalves ha infatti concluso lo storico raid al secondo posto, con la sua CRF 450 rally del team HRC, alle spalle dello spagnolo Marc Coma (KTM), al suo quinto trionfo in carriera. Una Honda fra le prime tre alla Dakar non si vedeva dal 1989 (quattro successi consecutivi dall’86 all’89). Il Team HRC ambisce a far rivivere oggi quel sogno, ripartendo da questo brillante secondo posto. «Dopo aver dimenticato i rally per 23 anni Honda,

e per essere più precisi HRC, ha deciso che non si poteva stare ancora lontano da questa affascinante gara, soprattutto ora che si disputa in uno dei mercati motociclistici più importati al mondo come il Sud America – racconta Martino Bianchi – Da maggio 2013 dunque abbiamo cominciato a studiare una moto completamente nuova, che è l’attuale base con la quale abbiamo corso in questa edizione, e a costruire una squadra in grado di competere per la vittoria». Con cinque piloti al via, il team HRC puntava al trionfo già in questo 2015. «Puoi avere la squadra migliore, la moto più veloce, i piloti più forti, ma la Dakar si vince sul campo, soprattutto con l’esperienza, e KTM trionfa consecutivamente da 14 anni – aggiunge Bianchi – Ho sentito la gara in pugno fino al settimo giorno, poi a tre tappe dal termine ci siamo trovati col solo Goncalves in lotta per il primato. Il secondo posto, alla fine, ci soddisfa solo in parte, ma torneremo ancora più agguerriti per cercare di riconquistare il trofeo più ambito in ambito fuoristrada».