Varano Borghi lancia la lottacontro i pesci siluro nel lago

VARANO BORGHI La pesca a strascico per combattere la pericolosa proliferazione del pesce siluro. Le reti dei pescatori per arginare la crescita esponenziale di una specie non autoctona che da anni infesta il lago di Comabbio. Così il Comune di Varano Borghi, già da qualche tempo, si sta muovendo per cercare delle contromisure che salvaguardino l’ambiente, preservando gli equilibri del lago. La “pulizia” del bacino avviene regolarmente tre-quattro volte all’anno. Gli specialisti, ai quali si è

affidato il Comune di Varano Borghi, non fanno altro che calare le reti sul fondo del lago per poi trascinare tutti i siluri che restano imprigionati.
Pare proprio che il sistema, caldeggiato dal sindaco, stia dando dei buoni risultati. Si tratta ovviamente di una strada molto lunga da percorrere che solo ultimamente avrebbe dato i primi timidi segnali di ripresa. «Da qualche tempo – spiega il sindaco di Varano Borghi – Marzio Molinari – ho appreso che si riescono a pescare, come capitava prima, anche dei pesci persici. Una novità, visto che la presenza dei siluri nel corso del tempo ha impedito la loro proliferazione. I siluri forse in questo momento sono leggermente diminuiti. Non si riuscirà mai purtroppo a azzerarne la presenza perché è sufficiente che un pesce con le uova in pancia riesca a fuggire dalle reti perché riprendano a proliferare pesantemente». Il pesce siluro è originario dell’Europa orientale ed è stato introdotto in Italia circa mezzo secolo fa. E’ tra i maggiori predatori delle acque interne e si nutre di pesci vivi e morti, vermi, larve e quant’altro possa trovare sul fondo. Nello specifico, durante la fase giovanile la sua alimentazione è composta da invertebrati di fondale, mentre nella fase adulta si alimenta di pesci quali anguille e ciprinidi. La quantità di pesce di cui si nutre giornalmente è pari al 3% del suo peso corporeo. È un predatore piuttosto rapido è molto vorace, ma provvisto di una pessima vista. A mettere in serio pericolo l’incolumità del bacino è proprio la grande voracità di questo animale, peraltro molto prolifico.
Qualche mese fa proprio a Varano Borghi alcuni pescatori di Cazzago Brabbia pescarono un vero e proprio “mostro”, un siluro di circa due metri. All’indomani delle pesca “miracolosa” l’assessore provinciale Bruno Specchiarelli preannunciò la volontà di Villa Recalcati di promuovere iniziative mirate all’abbattimento del numero di pesci siluro presenti nel lago di Comabbio.

b.melazzini

© riproduzione riservata