Varese, aveva adescato in rete una bambina di 11 anni. Condannato a cinque anni

L'imputato, un venticinquenne, aveva convinto la ragazzina ad incontrarsi dopo una serie di contatti in rete e ne aveva abusato sessualmente (Foto d'archivio)

VARESE – Condannato a 5 anni di reclusione per abusi sessuali su minore, il venticinquenne arrestato dalla Polizia lo scorso marzo, al termine di un’indagine sull’abuso subito da una ragazzina di soli 11 anni, L’uomo aveva cominciato a scambiare messaggi con la ragazza e aveva via via conquistato la fiducia della bambina tanto da convincerla ad incontrarsi per conoscersi. Lo scorso gennaio la vittima, credendo di avere trovato un amico, aveva preso il treno e, dalla cittadina dove vive,

aveva raggiunto Varese. Il giovane l’aveva portata in casa sua e aveva avuto con lei un rapporto sessuale. La giovanissima una volta tornata a casa, aveva raccontato tutto ai genitori che si erano precipitati a sporgere denuncia. Le indagini coordinate dalla procura di Varese e condotte dalla Squadra Mobile, aveva rapidamente portato ad identificare il responsabile che era stato arrestato 2 mesi dopo. La difesa aveva chiesto il rito abbreviato che si è celebrato dinanzi al Gup del tribunale di Varese, e si è concluso con la condanna a 5 anni e al pagamento di una provvisionale di 25 mila euro.