Varese piange il “gigante buono” Wassim

Il ragazzo, di origine tunisina, abitava a Belforte ed era molto conosciuto nel quartiere, dove viveva con la ragazza, Giulia.

VARESE – Sono increduli e senza parole gli amici di Wassim Ben Soltana, il ventenne tunisino residente a Varese che ha perso la vita venerdì 16 settembre a Lavertezzo, in Svizzera, trascinato dalleacque del fiume Verzasca mentre trascorreva una giornata di vacanza con un amico.

Giovanissimo, eppure già grande lavoratore: dopo aver frequentato l’Enaip si divideva tra tre impieghi (runner, operaio e addetto alla sicurezza in alcuni locali dell’alto milanese) e progettava un futuro insieme a Giulia, la sua ragazza. Un “gigante buono“, con i suoi due metri di altezza e la sua forza vitale contagiosa.