VARESE (f. man.) Lasciate le rose per un giorno, tra ieri e l’altro ieri i venditori ambulanti si sono dati alle mimose, ma quelli abusivi sono finiti dritti nel mirino dei vigili insieme ai loro profumati mazzetti. Tra la vigilia e la giornata della festa della donna, solo in città e prevalentemente nella zona del centro, gli ambulanti abusivi ci hanno rimesso poco meno di 700 mazzi di fiori.
664, esattamente, i bouquet di mimose che si portavano dietro da vendere agli automobilisti di passaggio ai semafori o ai pedoni per strada, ma che loro malgrado gli sono stati tolti di mano prima di incassare il corrispettivo. La polizia locale infatti ha replicato anche quest’anno il servizio ad hoc, una sorta di pattugliamento anti-mimosa per colpire non solo chi sta in strada a spacciare mazzetti di fiori a 3 euro l’uno, in molti casi più di quanto non chieda il fiorista in negozio, ma non darla vinta al racket che gli sta dietro. «Aumentiamo i controlli in queste ricorrenze anche per dare un segnale ai fioristi veri, che lavorano nella legalità e meritano di essere tutelati», afferma l’assessore alla Polizia locale Carlo Piatti, «inoltre ricordo che comprare i fiori ai semafori non aiuta queste persone ma alimenta il sistema che li sfrutta».
Le pattuglie dei vigili, due per turno, hanno svolto dei servizi mirati con passaggi continui dagli incroci più soggetti al fenomeno. Si tratta di quello tra viale Ippodromo e viale Aguggiari, viale Europa e via degli Uberti, via Gasparotto e viale Europa, largo Flaiano, via Milano, via Caracciolo e via Campigli, via Staurenghi e via Sacco, via Medaglie d’Oro, via Bernascone e via Marcobi, via Dalmazia.
e.marletta
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