Ventenne arrestato a Busto Arsizio: appena uscito dal carcere costringeva la madre ad accompagnarlo nel bosco per comprare la droga

La donna, vessata e ricattata dal figlio che non riusciva a liberarsi dalla droga, è stata costretta a denunciarlo nuovamente (foto d'archivio)

BUSTO ARSIZIO – Due anni per maltrattamenti nei confronti della madre non erano serviti, evidentemente a un ventenne di Busto Arsizio, che è stato arrestato ancora una volta dalla Polizia di Stato per maltrattamenti reiterati ed estorsioni nei confronti della madre, sin dal mese di agosto di quest’anno.

La droga – si sa – è una schiavitù e il giovane pare fosse e sia ancora, c’è da dire, dipendente da eroina e crack. E cos appena fuori dal carcere è ricaduto nel terribile tunnel della droga e, per ottenere il denaro e avendo revocata la patente, costringeva la madre ad accompagnarlo nei boschi limitrofi a Busto, per incontrare i pusher della droga, sborsando ingenti somme di denaro.

Se lei si rifiutava, il figlio la minacciava pesantemente ricattandola. La donna, ormai stremata per la pesante situazione economica e spaventata, ha denunciato ancora una volta il figlio, che è stato nuovamente rinchiuso in gattabuia.