Gli sconti fanno il pieno Mai tanta benzina a Varese

VARESE Il fantasma del caro benzina continua ad aleggiare. E non cessano le lunghe code ai distributori Q8 in città.
I varesini non si sono, infatti, voluti perdere l’ennesima occasione di acquistare l’oro nero a prezzi low cost: gli automobilisti sono pronti al tutto e per tutto pur di risparmiare su benzina e gasolio, anche a sacrificare il proprio sabato mattina per mettersi in coda alla pompa di gasolio.
“L’artefice” di questo corsa al risparmio è

la promozione della catena Esselunga, ogni 50 euro di spesa un buono sconto carburante di otto euro ai distributori Q8 aderenti all’iniziativa. La distribuzione dei buoni (un milione e 300 mila in tutta Italia, concentrati perlopiù in Lombardia e Piemonte) è terminata il 12 settembre ma, visto il successo dell’iniziativa, Q8 ha deciso di prorogare l’utilizzo dei buoni sino al 13 ottobre.
Intanto, i distributori Q8 di Varese hanno quadruplicato, se non quintuplicato, il consumo di carburante. Molti di loro, terminano la fornitura di benzina o diesel a metà giornata. Ma, la compagnia petrolifera ha creato una rete di vetture spot che riforniscono i gestori in tempo zero: la pompa non rimane sprovvista di carburante per più di un’ora. Giornalmente, ogni gestore incassa circa 400/500 buoni sconto. Grazie a questa promozione, che prevede circa uno sconto del 25% su un rifornimento di 40 euro, la benzina viene a costare 1,450 euro al litro e anche il prezzo del diesel fa un baffo a quello fissato nel vicino Canton Ticino.
«La nostra soddisfazione più grande – spiega Luca Cuomo, responsabile area della rete Q8 della provincia di Varese – è vedere le auto con targa Svizzera in coda ai nostri distributori». Ma se i consumatori sono felici di tirare una boccata d’ossigeno sul fronte carburante, non si può proprio dire lo stesso dei gestori delle pompe.
I ritmi sono frenetici, le code costanti e interminabili. Molti gestori sono, come si suol dire, arrivati alla frutta: il livello di stress, nonostante gli ottimi incassi, ha raggiunto livelli quasi più insostenibile. Alle pompe di viale Aguggiari si lavora no stop, il brio è sparito anche dal volto di Flavio e di sua moglie, gestori della pompa di viale Borri.
Ma chi proprio non ce la fa più, sono i gestori del distributore Q8 di via Sanvito Silvestro. «È un delirio – spiegano – Non ci fermiamo un attimo. Anche la pausa pranzo è diventata quasi un miraggio. Oltre, alle code di clienti prima alle pompe e poi ai pos, c’è anche il problema di gestire le contestazioni.
Capita che qualche persona anziana venga a fare rifornimento: al momento del pagamento, sullo scontrino figura solo lo sconto previsto dalla carta regionale e non quello del buono che viene comunque applicato». Così, dopo un po’, tornano perché temono che lo sconto di otto euro non sia stato applicato. «Per carità, non è colpa loro ma con le code incessanti che abbiamo tutto il giorno stiamo diventando isterici. Perché il Governo, invece di passare queste promozioni che creano scompiglio a tutti, non abbassa le accise?».
Poi, c’è il problema dei rimborsi ai gestori dei buoni: dall’inizio della promozione Q8 ha versato loro solo un anticipo e le spese di fornitura sostenute in questo periodo sono lievitate. «Lunedì – rassicura Cuomo – efettueremo il saldo rispetto a tutti i buoni transati».

s.bartolini

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