In viale Borri si salvi chi può Strada a ostacoli e ad alti rischi

Con una carriola e una pala su viale Borri. Questa l’azione dimostrativa organizzata da , e del Pd a fronte delle tante lamentele presentate dai cittadini.

Il gruppo si è presentato alle 11.30 sul viale, con gli strumenti del mestiere, come a dire: «Se il Comune non si spiccia a riparare, prendiamo noi in mano la situazione». Ovviamente pala e carriola sono stati solo una provocazione, perché usare bitume non è ammesso dalla legge.

Nel frattempo, a Palazzo Estense, la giunta approvava il progetto preliminare per la manutenzione straordinaria di viale Borri.

Si tratta di un lavoro importante, dal costo di 420 mila euro, che si focalizzerà nel tratto da via Giusti a via Jacopino da Tradate. «Per l’amministrazione è una priorità – ha detto il vicesindaco – Vogliamo realizzare l’intervento il più velocemente possibile, prima dell’approvazione del bilancio».

La situazione in cui versa viale Borri è sotto gli occhi (e le gomme) di tutti. Un po’ prima del Molina, provenendo dalla BTicino, la polizia locale ha installato anche un cartello che indica di andare a 30 all’ora proprio a causa della cattivo stato della strada, che presenta dei veri e propri crateri. Quelle buche, se prese a velocità sostenuta, potrebbero arrecare danni alle auto e far cadere i motociclisti.

L’opposizione attacca: «Il bilancio del Comune di Varese è di 120 milioni di euro, non ci vengano a dire che non ci sono i soldi – dice Fabrizio Mirabelli – Questa è un’arteria fondamentale per la città. Da qui passano ambulanze dirette all’ospedale e studenti che fanno avanti e indietro dall’università. Possibile che non si riesca a programmare un intervento su una strada così importante per la città? Viale Borri e viale Belforte hanno la maglia nera per gli incidenti stradali. Con questo asfalto il pericolo aumenta. Bisogna intervenire immediatamente».

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