Apoteosi Uyba, la finale è presa

Casalmaggiore fa paura vincendo i primi due set, ma le farfalle tornano a volare e centrano l’ultimo atto di Cev Cup

: Stufi, Signorile, Cialfi, Spirito (L), Fiorin, Witkowska (L), Martinez, Vasilantonaki, Diouf, Moneta, Berti, Negretti. All. Mencarelli.

: Bacchi, Garcia, Lloyd, Peric, Sirressi, Turlea, Gibbemeyer, Bosetti, Gibertini, Guerra, Fabris, Stevanovic, Tirozzi. All. Caprara.

: Anderson-Bosenko.

Sacrificio, sudore, pazzia, sogno. La Unet Yamamay Busto Arsizio supera la Pomì Casalmaggiore nella doppia sfida di semifinale di Cev Cup e stacca il pass per la finalissima della seconda coppa continentale a margine di una partita incredibile che ha visto le farfalle soffrire tanto, tantissimo, rialzare la testa e imporsi sulla fortissima squadra cremonese.

Parlano chiaro i parziali decisivi: 23-25, 23-25, 25-23, 29-27. Sotto per 0-2, dopo aver vinto la gara di andata per 0-3, le farfalle dovevano portare a casa almeno due set contro una delle formazioni più forti d’Italia e d’Europa ma si ritrovavano a perdere i primi due set per piccolissime differenze: ospiti trascinate da una Fabris devastante che duellava a distanza con Diouf, i due opposti hanno iniziato a macinare punti sin da subito con il primo set equilibrato fino al 13-13 che diveniva 16-21 in favore delle rosa ma l’orgoglio bustocco si faceva sentire col parziale di 23-23 chiuso col 23-25 dopo il punto di Bosetti e l’attacco terminato a muro di Fiorin.

All’inizio del secondo le biancorosse sembravano aver perso la bussola, il 3-8 a tabellone era lì a dimostrarlo ma in una delle gare più belle e avvincenti della stagione non poteva mancare pareggio e sorpasso sul 17-16 e controsorpasso successivo sul 19-23 prima e 23-25 finale.

0-2 e aria di Golden set? Sì, se non fosse che l’Uyba cambia marcia e anziché giocare con l’elastico che rincorre gioca con l’elastico che gestisce il match: sotto 5-8 nel terzo le ragazze di Mencarelli pareggiano prima sull’11-11, avanzano sul 20-15 e chiudono col 25-23 con una prestazione corale che merita di essere sottolineata.

Nel quarto il trend non si inverte, Diouf e Martinez mettono giù palloni di continuo, Stufi e Fiorin alzano il loro livello mentre dall’altra parte Fabris perde di lucidità dopo aver disputato una partita mostruosa per intensità, precisione e numero di punti messi a segno: le biancorosse sono sempre avanti ma l’ultimo punto sembra scottare e si gioca ai vantaggi dove Martinez fa e disfa, dove Valentina Diouf decide che in finale di Cev Cup sarà la Unet Yamamay Busto Arsizio a giocare contro la vincente di Dinamo Kazan-Galatasaray in programma quest’oggi. Finisce 29-27 e il sogno continua. Il quinto set? Conta solo a fini statistici ma le farfalle, insaziabili, vincono anche quello: 15-9.