Sfondata quota mille abbonati. Il tifo biancorosso resta speciale

Il dato ufficiale, reso noto ieri dalla società varesina, parla di 1053 tessere già sottoscritte

Il Varese è una fede, e questo lo abbiamo imparato negli anni. Ieri la società ha comunicato che la campagna abbonamenti per la stagione 2016/2017 ha superato quota mille sottoscrizioni.

L’anno scorso, nell’annata della rinascita in Eccellenza, il numero arrivò a superare 1200 (dato ufficioso 1275). Il dato di ieri, ufficiale, parla di 1053 abbonati, con ancora una intera settimana a disposizione dei tifosi per “fidelizzarsi” per tutta la stagione che verrà e superare il record del 2015/2016.

Spinti dalla curiosità, siamo andati a spulciare i dati ufficiali degli abbonamenti delle formazioni iscritte ai campionati di Serie B e Lega Pro (reperire dati ufficiali relativi alla Serie D è abbastanza complicato) e abbiamo trovato la conferma che cercavamo, e che immaginavamo: di tifoserie come quella di Varese, in Italia, ce ne sono poche. I biancorossi, in Serie D, hanno una tifoseria con più abbonati di molte squadre al piano di sopra e anche di alcune di Serie B.

Partiamo dalla Lega Pro, innanzitutto: ci sono alcune realtà, come Lecce, Parma, Reggio Emilia, Catania, Livorno e Foggia che sono di fatto inarrivabili.

Le prime due, Parma e Lecce, hanno infatti superato quota 9mila abbonati, e guardano dall’alto tutti gli altri. Ciò che sorprende, ma neanche troppo, è che il Varese si piazzerebbe poco lontana dalla Top 10 delle piazze di Lega Pro, che sono sessanta, spalmate su tre gironi. La decima squadra per abbonamenti è la Cremonese, ferma a 1780.

Altro esempio calzante: una società storica come il Piacenza, sulle ali dell’entusiasmo per una promozione in Lega Pro appena conquistata, si è fermata a 1030 abbonamenti, dunque già superata dal Varese. Il Venezia, neopromosso e guidato dall’americano Tacopina, con Filippo Inzaghi in panchina, non è andato oltre 1108 tessere: i biancorossi potrebbero dunque ancora fare meglio. Piazze come Messina ed Ancona, che hanno visto anche la Serie A non troppi anni fa, non hanno superato rispettivamente quota 680 e 1089. Tanti numeri che certificano una cosa: a Varese nonostante tutto c’è ancora molta voglia di calcio, e un grande amore per questi colori. Perché gli oltre 1200 dell’Eccellenza hanno fatto scuola e l’entusiasmo non si è spento.

Alzando l’asticella, abbiamo dato un occhio anche ai dati relativi alla Serie B: l’Hellas Verona, appena retrocesso, comanda la graduatoria con 10.013 abbonati, dietro di lei altre piazze importanti come Cesena (9855) e Bari (9500) che hanno comunque un bacino di utenza ben diverso rispetto alla nostra città.

Ci sono due squadre, su venti di B, che però hanno fatto peggio del Varese: una sorprendentemente è il Carpi, appena sceso dalla Serie A, con soli 703 abbonati, l’altra è la Virtus Entella di Chiavari, con 1051. Insomma, quando diciamo che il Varese ha un tifo da Serie B, non esageriamo certo e questi dati sono qui a dimostrarcelo. E pensare che ancora non è finita, perché la campagna abbonamenti chiuderà sabato 24 settembre, prima della sfida interna con il Borgosesia. Sarà possibile farlo anche oggi, sempre allo Stadio Franco Ossola, dalle 15 alle 18.