«Il cane è mio» Ma la versione della donna non convince

Una signora ha contattato i vigili dichiarando di aver smarrito la cucciola

«La cagnolina è mia». La pressione serrata messa in campo dagli agenti del comando di polizia locale di Varese ha dato un primo risultato. La cagnolina in questione è la meticcia di soli dieci mesi trovata legata in un punto nascosto dei Giardini Estensi, affamata e disidrata, ad inizio settimana. La piccola, che oggi è al sicuro al canile di Cittiglio, accudita dalle volontarie di Dimensione Animale di Luino, era in quelle condizioni da almeno 48 ore,

forse anche di più. Si è salvata soltanto perché stremata ha iniziato a guaire e qualcuno l’ha sentita avvisando i vigili urbani: altrimenti sarebbe morta. Il punto dove è stata trovata legata è infatti quasi impossibile da scorgere. Gli agenti del comando di polizia locale stavano visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per identificare e poi denunciare chi aveva abbandonato la cagnolina condannandola di fatto a morte. Non solo: i vigili, per accelerare le indagini, avevano anche fatto appello ai cittadini mostrando la foto della cagnolina e pregando chiunque la riconoscesse di contattare il comando sempre con il fine di denunciare chi l’aveva abbandonata per maltrattamento di animale. Ieri è arrivata la telefonata che non ti aspetti: una donna, varesina, ha contattando il domando dicendo che la cagnolina era la sua. Non un’autodenuncia: la donna ha infatti asserito che la cucciola le era scappata. La donna ha dichiarato che aveva lasciato la cagnolina legata fuori dal discount LD di viale Borri ed era entrata a fare la spesa. Quando è uscita la cucciola non c’era più forse perché era riuscita a slegarsi e fuggire. In questa dichiarazione c’è parecchio di strano; perché o qualcuno ha “sottratto” la cagnolina legandola ai Giardini Estensi per ragioni inimmaginabili. Oppure la cagnolina ha fatto tutto da sola: si è allontanata e si è poi “auto” legata nel parco. E questo non è possibile evidentemente. La donna è stata invitata a presentarsi al comando per chiarire: si trova però lontano da Varese. In Sicilia. Si è però detta disponibile a mandare qualcuno a prendere il cane. Gli agenti hanno risposto con un secco no. La donna dovrà andare al comando: in viale Borri ci sono telecamere e la sua versione potrà essere verificata. Sino ad allora la cagnolina resterà dove si trova al sicuro. E qualora la versione della donna si rivelasse non veritiera per lei arriverà la denuncia.