La Caccia ai Colori è una festa per famiglie

La domenica insieme - Grande partecipazione per la giornata ai Giardini Estensi col nostro giornale e 23&20

– È Alessandro, sei anni, di Besnate, il vincitore della Caccia ai Colori, l’evento organizzato ieri dal quotidiano La Provincia di Varese e da 23&20. Il bimbo, grazie al suo intuito, è riuscito a dirigersi con sicurezza verso i cespugli sotto cui c’erano le uova colorate, mettendone 11 nel cestino, di cui due d’oro, che gli hanno concesso di vincere i premi gold: una settimana al campo estivo di Arcoiris e l’ingresso per tutta la famiglia a Volandia.

«È stato molto divertente – conferma la mamma – Mi spiace non aver insistito per portare gli amici, perché avremmo trascorso una bellissima giornata insieme nel verde». Il bimbo ha avuto un tifo speciale, quello della sorellina Sabrina di un anno.
In totale hanno partecipato all’iniziativa 26 famiglie. A tutte, alla partenza, sono stati consegnati un cestino, un palloncino, il regolamento e caramelle Fruittella. Poi stava a ognuno mettersi alla prova per cercare le uova colorate – 200 in tutto – disseminate dal parterre dei Giardini Estensi fino al parco Mirabello. «Ai miei bimbi, Javier e Thomas, è piaciuto vedere i colori, che erano davvero tanti. Peccato per il vento, ma ci siamo divertiti» spiega. Non è mancata neppure qualche critica, come quella di Paola Novello di Sesto Calende: «la caccia era troppo difficile per i bambini piccoli. Ma ci siamo divertiti molto ugualmente».
Entusiaste Sofia, Gaia1 e Gaia2, rispettivamente di 10 e 9 anni. «È stato divertente, non avevamo mai partecipato a una caccia ai colori prima» dicono. Sofia ammette di aver provato un po’ di invidia a vedere i bambini che trovavano subito le uova. Le due Gaie dicono di essersi un po’ arrabbiate per lo stesso motivo: «Ma ci siamo divertite, è stato un bel gioco di squadra, anche perché abbiamo scambiato le nostre uova con quelle di altri bimbi, in modo da avere sei uova di uno stesso colore e guadagnare più punti».
Dopo la caccia al tesoro le famiglie si sono rifocillate nel parco con i panini spagnoli Boca Dillo di e con i gelati di Buosi. Non sono mancate le tovaglie per terra e i cestini con i cibi portati da casa. Poi, al pomeriggio, sono riprese le attività per i piccoli. Ben 59 bambini, dai due anni e mezzo ai dieci, hanno partecipato alla fiaba animata “Io mi mangio la luna” truccati da animali e preso parte alla storia. La caccia alle uova è un evento ispirato alla tradizione anglosassone che vuole che nel periodo di Pasqua si addobbino alberi con le uova; altre uova vengono nascoste nel verde per farle trovare dai bimbi.
La Caccia avrebbe dovuto svolgersi a Pasquetta, ma è stata rimandata a causa del maltempo. «Buona la seconda – afferma di 23&20 – È andata benissimo. La partecipazione è stata grande, sono contenta. Di eventi per i bimbi ne organizzeremo ancora, anche perché le famiglie ci hanno ringraziato per aver proposto un evento che andava bene per tutta la famiglia». E c’è chi, grazie alla “Caccia”, ha scoperto il parco Mirabello e il bar vicino al museo, approfittando per un aperitivo.