12 Dic 2014
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– L’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare presenta le attività che, sotto la firma di Telethon, saranno promosse per la raccolta fondi finalizzata a finanziare la ricerca delle 449 malattie neuromuscolari condotta dalla Fondazione.
«Fra le iniziative più conosciute e importanti d’ Italia, Telethon l’abbiamo vista crescere, e siamo fieri che abbia trovato casa anche a Varese – commenta l’assessore alla Promozione Turistica C’è molta sostanza in queste iniziative, che han coinvolto le associazioni varesine e per le quali anche il Comune ha voluto impegnarsi a sostenerle».
Saranno infatti in molte piazze tra Varese e provincia i volontari che raccoglieranno le donazioni offerte.
A supportare l’associazione e Telethon anche la Banca Nazionale del Lavoro, storica partner fin dalla nascita della Fondazione, che ha organizzato un ricco calendario di eventi nell’ottica di una raccolta fondi coinvolgente.
«In questi due giorni BNL terrà aperte 800 delle sue sedi in tutto il Paes. – racconta la referente di BNL – Oggi le agenzie di via volta e via Tamagno rimarranno aperte fino alle 21, mentre domani manterremo un orario dalle 10 alle 22».
Il programma vedrà oggi alle 18, un’esibizione di zumba, per poi proseguire mezz’ora dopo con un intrattenimento musicale fino al termine della giornata. Domani sarà invece occasione per partecipare all’aperitivo Telethon organizzato alle 12. Dalle 14 alle 16 si esibiranno poi il coro “Cantori di San Cipriano” e “Artorgan” in un concerto d’organo. A partire dalle 16 le attività Telethon avranno come protagonisti i più piccoli, offrendo la possibilità di esplorare il mondo degli husky da slitta, partecipare al truccabimbi e incontrare Babbo Natale.
Fino alle 18 sarà poi la volta del concerto di “Beppe & Friends”, seguito dall’esibizione a cura della Società Varesina Ginnastica e Scherma.
La serata si concluderà con lo spettacolo “insieme faremo la differenza” della classe IV dell’Istituto Einaudi di Varese. «Telethon tratta malattie rare, per questo la ricerca è poco sentita e poco finanziata – spiega per UILDM Serve l’aiuto di tutti per poter continuare a trasformare la speranza della guarigione in una realtà».
