Arresti per spaccio nel Varesotto, Cosentino: “Avanti così e riprendiamoci i nostri boschi”

Il capogruppo di Lombardia Ideale in Consiglio regionale plaude all'operazione di polizia e ringrazia il Prefetto Pasquariello per l'attenzione al fenomeno: "Dobbiamo coinvolgere i Comuni per organizzare attività sportive, conviviali e culturali nei boschi occupati dai bivacchi dei pusher"

VARESE – “Ringrazio le forze dell’ordine, in particolare la Squadra Mobile di Varese, e la Procura di Busto Arsizio per l’ottimo lavoro che ha portato all’arresto di 26 spacciatori marocchini che imperversavano nel nostro territorio. La piaga dello spaccio nei boschi del Varesotto, come chiesto a gran voce dai sindaci e dai rappresentanti del territorio, è da tempo oggetto di una massiccia azione di contrasto sul campo. Ringrazio inoltre il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, che su questo tema ha dimostrato la consueta sensibilità, muovendosi con determinazione e sollecitudine”. Commenta così Giacomo Cosentino, capogruppo del movimento civico Lombardia Ideale in Consiglio regionale, la vasta operazione antidroga portata a termine oggi.

“Auspico – aggiunge Cosentino – che i Cacciatori di Calabria, Sicilia e Sardegna rimangano il più tempo possibile sul territorio del Varesotto, perché stanno ottenendo grandi risultati grazie alla loro preparazione specialistica nel contrasto ai fenomeni criminosi nelle aree boschive. Avanti dunque con operazioni decise e radicali per eliminare definitivamente queste intollerabili presenze dai nostri boschi e dalle nostre valli.

Dobbiamo coinvolgere sempre di più i Comuni, in modo unitario e coordinato – conclude il Consigliere regionale – , per organizzare attività sportive, conviviali e culturali nei luoghi occupati dai bivacchi degli spacciatori. Deve vincere la legalità, dobbiamo riprenderci il nostro territorio!”.