Arriva Big Boy, Varese si infiamma

Show man - Sergio Sylvestre, vincitore di Amici 2016, ospite di Varese Dischi: «È il nuovo Barry White»

Code in Galleria Manzoni per il gigante buono di “Amici”. Sergio Sylvestre, ieri a Varese Dischi per una tappa del suo instore tour, ha fatto il pieno di simpatia e consensi tra i fan emozionati. Complice l’ultimo giorno di scuola, in centinaia, soprattutto ragazzine e bambini, si sono messi in coda sin dal mattino per vedere il loro «Big Boy» che presentava il suo primo omonimo album. «È il nuovo Barry White – racconta Miguel Dell’Acqua, di Varese Dischi – Ha riempito un vuoto nella discografia italiana, speriamo che possa avere lo stesso successo, anche se tutto dipende dai brani che scriverà. Come interprete gli do 10, in fondo ha vinto un talent di fronte a fior fior di giudici».

Sergio, ventiquattrenne nato a Los Angeles, è arrivato in Italia 4 anni fa per le vacanze e non se n’è più andato. Oggi domina la classifica dei dischi più venduti in Italia negli ultimi sette giorni. Un risultato che «fa il paio» col secondo posto, dietro la pop star di fama mondiale Ariana Grande, ottenuto a ridosso della vittoria del talent show di Maria De Filippi. «Credo che piaccia il melting pot delle sue origini che lo rende diverso e interessante – dice Roberta del Grande che accompagnava le figlie – papà haitiano e mamma messicana gli hanno dato voce e carattere che rendono difficile non innamorarsi di lui». In questi giorni il cantante è in giro a promuovere l’album fatto da inediti e cover e prepara un probabile duetto con J Ax, suo coach ad Amici, e il rapper Fedez.

Due metri e dieci d’uomo che tutti definiscono «un pezzo di pane, ma dietro c’è un talento formidabile», come sottolinea Angelo Lopresti. «È bellissimo. Un amoruccio, cucciolino e tenero» per Alessia e questo potrebbe sembrare eccessivo se l’artista non fosse paziente e disponibile con tutti e non si fosse presentato accompagnato da Tati, l’inseparabile orsetto di peluche che l’aveva seguito anche nel talent. «È davvero un gigante buono, un tenerone – le fa eco la mamma,

Lisa Cardillo – ha un grosso impatto a livello emotivo. Ha vinto “Amici” perché ha una voce e un timbro diversi dai canoni consueti. Durante la finale mi ha fatto commuovere per tutto i tempo per la sua dolcezza». Secondo Giulia: «riesce ad arrivare alla gente mentre canta. Anche se non appartiene ai prototipi standard di bellezza esteriore, si fa amare». Marta, invece, lo trova «umile, gentile e trasparente. Lo si capisce da come canta». Lacrime, pelle d’oca e tanti sorrisi all’uscita del negozio dove Alessia, emozionata, rimirava sul cellulare la foto appena scattata: «La farò vedere ad amici e genitori poi la metterò su Facebook perché è il mio artista preferito e ha una voce bellissima che adoro e che non si trova facilmente».

La prossima settimana tocca a Lele Esposito. Il terzo classificato ad “Amici” ed ex componente della Squadra Bianca, giovedì 16 alle 15.30, sarà il prossimo ospite degli instore del negozio di Galleria Manzoni.