Battere Brescia e andare in semifinale. La Bpm prova ad immaginare il futuro

Ecco perché la partita di domani non si può sbagliare: in palio c’è un turno in meno da affrontare nelle Final Six di Torino

Regolamento complicato quello che è stato previsto dalla Federnuoto per il campionato nazionale di A1 di pallanuoto. Domani i Mastini faranno visita al Brescia per andare a prendere il secondo posto in classifica. È un appuntamento importante? A guardare la formula, meno di quanto si possa pensare.

Cerchiamo di capirne di più partendo dal fatto che le squadre classificate dal primo al sesto posto di quella chiamata prima fase, la regular season con gare di andata e ritorno che si sta giocando in queste settimane, partecipano in un’unica sede, Torino, alle Final Six da giovedì 18 a sabato 20 maggio 2017. Le squadre classificate al primo e al secondo posto, quindi la Pro Recco e, presumibilmente, chi vincerà il match di domani, accedono direttamente alle semifinali; le squadre classificate dal terzo al sesto posto ai quarti di finale (3° contro 6°, 4° contro 5°).

Al di là delle considerazioni sul fatto che sarebbero stati più equilibrati e divertenti due gironi da tre squadre con le prime classificate che si scontravano nella finalissima, risulta evidente che il match di domani ha il sapore della partita dell’anno ma in realtà è il solo preludio della seconda semifinale, quella tra la vincente del quarto 1, presumibilmente la squadra sconfitta nella partita di Brescia, e la seconda classificata. Un po’ come se le due formazioni si dicessero «Giochiamo oggi, ma poi facciamo la rivincita il 19 maggio». Ed è ovvio che il 19 maggio chi vince, vince tutto, perché non è prevista una bella.

Proprio in quest’ottica coach Baldineti andrà a Brescia tastando il polso dei suoi, ansiosi di riscattare l’eliminazione contro il Digi Oradea in Euro Cup, ma consci del fatto che si potranno provare nuovi movimenti, nuovi schemi, nuove situazioni di gioco e che, se vogliamo, sarà ammesso sbagliare.

Troppo ampio il divario con il resto della classe, le gerarchie sono ben delineate: Pro Recco davanti, Brescia e Busto Arsizio a inseguire, dietro tutte le altre. L’appuntamento con la tre giorni finale è distante due mesi e mezzo, il boost a livello morale che deriverebbe da una vittoria in trasferta su una piscina prestigiosa come quella bresciana non è da sottovalutare, ma ci sarà tempo per tirare le opportune conclusioni.