Bentornati! Varese, il primo derby è tuo

A Gozzano la Varesina va al tappeto incassando un gol per tempo: a segno Scapini, poi Giovio su rigore

Il Varese non fa sconti alla Varesina nel derby. Il preliminare di Coppa Italia va in archivio sul 2-0, con Scapini e Giovio che aprono la prima, ufficiale festa del popolo biancorosso, accorso come al solito numeroso – e caloroso – anche a Gozzano. Gli uomini di Ernestino Ramella centrano così l’accesso al tabellone di Coppa e domenica, alle 16, sfideranno fuori casa il Pontisola (ore 16) nel primo turno di Coppa.

Sugli spalti dello stadio D’Albertas non mancano i volti noti. C’è chi sceglie la trasferta novarese per amore – l’ex direttore sportivo Giorgio Scapini, la madrina Sarah Maestri, l’ex enfant prodige Dennis Scapinello (ancora in cerca di una serie D dove esprimere il suo talento) -, chi invece per prendere appunti sull’avversario più temuto del girone A: tra gli addetti ai lavori presenti Carlo Prelli (l’ex Varese è secondo allenatore del Gozzano, che sarà avversario dei biancorossi, e l’anno scorso ha vinto la serie D con lo Sporting Bellinzago), il direttore generale del Gozzano Giacomo Diciannove e anche il direttore sportivo, e braccio destro di Pietro Vavassori, Raffaele Ferrara.

Un parterre de rois che studia da vicino le scelte del Varese, dove il 4-2-3-1 di Ramella si trasforma spesso in 4-4-2, con le ali (invertite) Lercara e Becchio pronte a scendere sulla linea dei mediani, da cui spesso si stacca Calzi per andare in pressione. Carta bianca a Giovio, che si muove dove preferisce nella zona centrale. L’avvio è biancorosso: al 7’ Calzi è già faccia a faccia con l’arbitro, all’11’ Giovio scende a metà e col contagiri spedisce profondo Scapini, che scivola dietro Albizzati e, in diagonale, fa rimanere il pubblico col fiato sospeso: pallalarga di centimetri. Bonanni, al 18’, manda alle stelle, ma un minuto più tardi è decisivo nel murare il tentativo di mezza rovesciata di Catta, ben pizzicato da Tino, il pezzo in assoluto più pregiato della formazione guidata dal tecnico Marco Spilli.

Il ritmo è compassato e la Varesina – che in molti si aspettavano col coltello tra i denti per una sfida da sempre sognata – dimostra un certo timore reverenziale verso i biancorossi, che sfruttano il profilo basso degli avversari per gestire la gara senza particolare sforzo. Dopo il 20’, quando Bettoni si immola sul tiro a botta sicura di Lercara servito da Scapini, il Varese si prepara a colpire. La pressione aumenta appena – quanto basta – per trovare, al 37’, l’1-0: Bonanni riceve in fascia e disegna col sinistro, dalla trequarti, un perfetto cross tagliato alle spalle dei centrali rossoblù; Scapini irrompe in taglio tra dischetto e area piccola e, in tuffo di testa, impallina Gallino.

La Varesina raccoglie le forze negli spogliatoi e prova subito a raddrizzare la situazione. È il 2’ quando Consol alza in qualche modo di pugno il traversone di Tino, che Anzano rigioca subito al centro, al volo, dallo spigolo sinistro dell’area piccola: Catta, di testa, cerca il gol del pari ma la traversa gli nega il possibile 1-1.

Il Varese non si scompone e torna al lavoro, pronto a rispondere. Al 5’ Giovio si beve Sala, vola in fascia e mette dentro a pelo d’erba; Lercara fa passare per Scapini che, al volo, spara potente dal limite: Gallino si supera e mette in angolo. Al 10’ Becchio rapina Manuzzato e cerca lo spiraglio a tu per tu col portiere rossoblù, che salva ancora, questa volta coi piedi.

Il bis è vicino e arriva poco dopo il quarto d’ora. Schema di Calzi, che dalla trequarti finge di mettere al centro liberando invece lo scatto di Becchio a sinistra; l’ala crossa morbido, Lercara prova a raggiungere un pallone difficile, Oldrini ingenuamente lo aggancia col braccio e lo tira giù. Il rigore è solare, l’arbitro indica il dischetto, Giovio mette il cappello a una prestazione da maestro e il punto alla sfida: 2-0. L’ultimo spunto di cronaca, poco dopo, è il faccia a faccia tra Albizzati e Calzi, che suona come un arrivederci al prossimo derby, dove servirà un’altra Varesina per spaventare il Varese. Per ora, la gioia è tutta biancorossa.


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: Gallino; Sala, Albizzati, Bettoni, Manuzzato; Oldrini, Di Caro (Mauri dal 30’ pt) (Caon dal 1’ st), Tino; Catta (Broggi dal 39’ st), Castagna, Anzano. A disposizione: Varesio, Pellegrini, Allodi, Pozzobon, Martinoia, Ruzzittu. All. Spilli.

Consol; Luoni, Ferri, Viscomi, Bonanni; Calzi (Gazo dal 38’ st), Zazzi; Lercara (Cusinato dal 26’ st), Giovio, Becchio (Piraccini dal 22’ st); Scapini. A disposizione: Bordin, Simonetto, Granzotto, Talarico, Bottone, Salvatore. All. Bongiorni (Ramella squalificato).

Colombo di Como (Alemani e Salvalaglio di Legnano).


– Spettatori: 500. Ammoniti: Luoni, Calzi, Zazzi e Bonanni (Varese), Castagna, Oldrini e Albizzati (Varesina). Angoli: 4-5; fuorigioco: 3-2; tiri (in porta): 7 (2) – 14 (7); falli: 18-16. Recupero: 2’ + 4’.