«Carichi e arrabbiati domani la Pro c’è e giocherà una finale»

Le sensazioni del direttore sportivo della Pro Patria Fabio Tricarico «sono positive dopo aver visto i ragazzi allenarsi in questi giorni»

«Mi sembra che siano molto carichi – prosegue il ds – per l’importanza della partita che andremo a giocare domani col Pordenone, per il cambio di allenatore che porta sempre delle novità e questo può funzionare da stimolo per tutto il gruppo, e anche per la situazione in classifica che a tutti deve dare una scossa. Sono fiducioso. E lo dico per come ho visto lavorare il gruppo questa settimana con Monza».

Una settimana cominciata nelle quiete prima della tempesta. Lunedì di pace, ma poi martedì mattina si è scatenato il diluvio con l’esonero di Oliveira e la contemporanea promozione di Aldo Monza arrivato a Busto da pochi giorni come secondo di Lulù, anche per ricoprire il posto di vice allenatore che era vacante con il concreto rischio di un punto di penalizzazione se non ne fosse stato nominato uno entro lo scorso 31 ottobre. «Mi spiace per Lulù

– commenta Tricarico – con il quale si era stabilito un rapporto leale da parte mia, e ritengo che sia stato così anche per lui. Però il calcio è questo ed è sempre legato ai risultati, che non sono venuti».
Capitolo Monza per la Pro con un mister che «mi pare stia trasmettendo ai ragazzi la sua rabbia agonistica, quella che serve ad una squadra che sta in fondo alla classifica e deve venirne fuori a tutti i costi. Mi pare che il messaggio sia stato recepito da tutto il gruppo ed è anche per questo motivo che le sensazioni sono buone per la partita di sabato. Una gara quanto meno da non perdere, ma soprattutto da vincere. Andiamo in Friuli con in testa l’obiettivo di portare via i tre punti e sarebbero importantissimi perché li andremmo a conquistare in un confronto diretto, dandoci poi modo di salire in classifica oltre a far crescere il morale per le altre due partite che giocheremo in casa contro l’Arezzo e l’Alessandria».

Ed anche per cominciare tra gli osanna il nuovo corso di mister Monza alla sua prima panchina da professionista, sperando che qualcosa dei suoi concetti tattici sia stato mandato a memoria dai giocatori. In questi tre giorni ha chiesto intensità al suo gruppo e le risposte sono arrivate positive anche in virtù di un cambio di allenatore che, di fatto, azzera le gerarchie. Serafini e compagni sosterranno la rifinitura questa mattina (ore 10): dopo il pranzo la partenza alle 14 per Pordenone. Durante l’allenamento odierno si potrà forse intuire quale schieramento intende mettere in campo Monza anche in funzione degli eventuali recuperi di Baclet e D’Errico. Indisponibili il centrale difensivo Lamorte, il cui rientro è previsto per fine mese dopo l’operazione alla spalla, e l’attaccante Moscati (forte distorsione ella caviglia). Gli altri sul pullman, compresa la grinta dei tigrotti: restino a Busto ingenuità e paure.