Negli ultimi mesi, il fenomeno dell’overtourism ha sollevato un acceso dibattito, spesso considerato una sfida per le economie locali. Tuttavia, c’è un’altra faccia della medaglia: il turismo può rappresentare un’opportunità straordinaria per le aree interne, spesso trascurate rispetto alle destinazioni più celebri. Questi territori, che hanno visto una significativa diminuzione demografica a causa dell’abbandono, possono ora riscoprire una nuova vita grazie al turismo, rivitalizzando comunità e valorizzando un patrimonio culturale e naturale unico.
Queste tematiche cruciali verranno approfondite alla Fiera del Libro di Como, giovedì 29 agosto, presso lo spazio Biblioteca Don Ferrante in Piazza Cavour. Alle 10.00, Massimo Mastromarino, Presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla, aprirà il dibattito. Mastromarino presenterà come, attraverso interventi mirati e lo sviluppo di nuove attrazioni, il suo territorio sia riuscito a incrementare significativamente il flusso turistico, dimostrando che anche le aree meno conosciute possono diventare destinazioni turistiche di successo grazie a una gestione lungimirante.
Successivamente, alle 11:00, si svolgerà un secondo incontro con la partecipazione di Matteo Augustoni, Presidente dell’Associazione Valle Intelvi Turismo, Mario Pozzi, Sindaco di Centro Valle Intelvi e Presidente della Comunità Montana Lario Intelvese, e Concetta Pugliese, project manager del Bando Borghi. Condivideranno le loro esperienze e le iniziative adottate per rilanciare il turismo nella Valle Intelvi. Evidenzieranno come queste zone possano offrire una valida alternativa per i visitatori in cerca di autenticità e tranquillità, contribuendo al contempo a alleviare la pressione turistica sui luoghi più affollati.
Gli incontri rappresentano un’importante occasione di confronto su come un approccio equilibrato al turismo possa non solo ottimizzare la gestione delle risorse, ma anche salvaguardare e valorizzare i territori meno noti, offrendo nuove opportunità di sviluppo economico e sociale.