G7/ Torna coordinamento globale. Italia farà tagliando a crescita

Marsiglia, 10 set. (TMNews) – Stabilita la meta, riportare il bilancio in pareggio, ora l’Italia deve assicurarsi di essere in grado di raggiungerla: “la settimana prossima faremo un tagliando alla macchina”. Ha usato una metafora automobilistica il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, per descrivere il quadro a margine del G7 delle Finanze a Marsiglia. Intanto pressate da una crisi globale che è tornata ad aggravarsi, le sette maggiori economie avanzate hanno reagito ritrovando, almeno a parole, quello spirito di coordinamento globale che le aveva caratterizzate nel 2008.

Una strategia che allora contribuì a limitare le ricadute del cataclisma finanziario innescato dal crack di Lehman Brothers. Oggi, visti gli inesistenti margini di manovra delle politiche di bilancio, terminati gli incontri a Marsiglia resta un fondo di scetticismo sul come si potrà concretamente attuare questo coordinamento, al di là delle dichiarazioni. La presidenza francese ha parlato dell’impegno a perseguire il difficile compito di conciliare rigore sui conti e tutela della crescita economica.

In Europa tutti i governi hanno puntato la prua verso l’austerità e il risanamento dei conti, sotto le bordate dei mercati e della crisi debitoria, negli Usa invece l’amministrazione Obama ha appena annunciato un nuovo pacchetto di sostegni al lavoro. Vale 447 miliardi di dollari nelle intenzioni del presidente, che nel 2012 dovrà affrontare le elezioni, ma visti i recenti scontri tra democratici e repubblicani sulla necessità di aumentare i limiti al debito pubblico, secondo gli analisti la reale portata che questi provvedimenti va decisamente ridimensionata, dato che dovranno passare dal Parlamento. (segue)

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