I cuori biancorossi già pronti a 12mila chilometri d’amore

«Appassionante, difficile, emozionante». Il campionato di serie B 2014/15, visto dalla prospettiva dei tifosi biancorossi, si presenta come una cavalcata ricca di momenti da vivere con grande trepidazione, uno dietro l’altro.

«Sarà sicuramente una stagione entusiasmante, alla luce di un torneo arricchito dalla presenza di squadre che a Varese non vediamo da un po’ di tempo», esordisce Enzo Rosa, storico sostenitore, già leader dei Boys biancorossi, oggi radiocronista.

«Bologna, che storia»

«Il Bologna, per esempio, è un avversario che sarà senz’altro interessante ritrovarsi di fronte in campionato – continua – È una squadra che ha sempre il suo carisma, ma che attraversa un periodo delicato dal punto di vista finanziario. Bisognerà vedere che tipo di formazione sarà in grado di schierare».

Una sfida che porta alla memoria trascorsi illustri: «Mi ricordo per esempio di quella volta in cui Savoldi venne a giocare al Franco Ossola in rossoblu, poco prima del suo storico, per le cifre dell’epoca, trasferimento al Napoli».

Storiche sono anche alcune rivalità che andranno a riproporsi, come quella col Perugia, «nota per una partita dell’anno della Prima divisione, con Sannino, su un campo pieno di neve da spalare e qualche inevitabile sfottò fra tifosi».

E poi tanta curiosità: «Per la Pro Vercelli che torna subito in B dopo una sola stagione in Lega Pro, e soprattutto per la Virtus Entella, squadra di cui si dice molto bene e che darà sicuramente ulteriore lustro alla Liguria».

«Catania, che rivalità»

«Personalmente, la sfida che attendo con maggior trepidazione è quella con il Catania, per via della rivalità che da sempre ci oppone agli etnei – commenta Ruggero Bossi, quello del sempre presente striscione “due fisso” – Sarà un campionato ancora più duro di quello appena concluso: visto che già quest’anno siamo rimasti scottati, speriamo davvero di fare bene».

Le partite calde non mancheranno: «Perugia ha un blasone e una tifoseria importanti, ma in generale io apprezzo tutte le partite e le trasferte impegnative. Mi piace pregustarne il sapore, organizzare il viaggio, acquistare i biglietti. Insomma, spero di non cominciare subito con un Catania-Varese, anche se prevedo che per i rossazzurri non sarà affatto una passeggiata la prossima serie B, a differenza del cammino trionfale del Palermo in questa stagione».

Le sorprese, intanto, posso arrivare dalle piccole: «L’Entella ha alle spalle una società seria, per cui potrebbe anche fare un campionato più che dignitoso in stile Cittadella».

«Un Latina più fortunato»

Il futuro, per ora, può aspettare. Di questa opinione è Lele Bellorini, che si concentra sulla necessità primaria di «costruire una squadra che sia davvero all’altezza di affrontare un’annata tranquilla, a prescindere dalla qualità e dal blasone delle avversarie».

Di certo però, la nuova serie B sembra ancora più competitiva e la lotta sarà quindi inevitabilmente ancora più dura, anche per obiettivi prestigiosi come la promozione in A: «Ed è su questo che mi piace soffermarmi, a proposito delle altre squadre. La mia speranza infatti è che nella prossima stagione si affermi qualche sorpresa, qualche squadra fuori dal giro delle solite, e che riesca davvero a conquistare il grande traguardo che purtroppo il Latina, quest’anno, ha soltanto sfiorato. Questo perché la prossima B dimostri che il campo e i suoi valori valgono ancora qualcosa».

© riproduzione riservata