Inizia il Baff della gente «Un sogno che non finisce»

– Al Baff 2015 il pubblico è il vero protagonista. E con l’iniziativa #facciadafilm si può provare l’ebbrezza del set: mettetevi in gioco!
Prende il via domani l’edizione numero 13 del BA Film Festival. «Un sogno che continua a realizzarsi» come lo descrive il sindaco , ormai alla sua nona edizione in veste di primo cittadino. Il Baff entra subito nel vivo, con l’ospitata in assoluto più prestigiosa, quella di , popolare attore e regista che domani sera al Sociale, dopo una “chiacchierata” con il direttore artistico , presenterà al pubblico bustocco il suo ultimo lavoro da regista, «Nessuno si salva da solo», tratto da un romanzo della moglie. Come da consolidata tradizione del Baff, il superospite si immergerà nella città del cinema, incontrando gli studenti dell’Icma per una masterclass alle 18.

Ma per il pubblico del Baff, quest’anno l’esperienza del sogno del cinema potrà essere vissuta ancor più intensamente, grazie all’iniziativa che il nostro quotidiano La Provincia di Varese mette in campo in collaborazione con il Baff, l’Icma e Confartigianato Imprese Varese, partner che si affaccia per la prima volta sul mondo del cinema che gira attorno al Baff. Il photo contest #facciadafilm inizierà già domani mattina allo Spazio Festival di piazza San Giovanni, dove verrà

allestito un set fotografico ad hoc. Con l’aiuto delle nostre hostess, i fotografi di Varese Press saranno a disposizione di tutti coloro che vorranno mettersi in gioco per mostrare la loro #facciadafilm. Uno scatto fotografico (che potrà essere stampato sul posto) oppure un “provino” video (riservato a chi si presenterà allo Spazio Festival con una copia del nostro giornale) per realizzare il sogno del cinema, con l’aiuto di oggetti scenici e gadget stampati in 3D dal Faberlab di Confartigianato. Più protagonisti di così: il vincitore sarà premiato al cocktail di per l’omaggio a Monicelli, in programma giovedì prossimo al palaBandera.

Un’altra iniziativa per coinvolgere il pubblico del Baff. Un pallino del direttore, che vuole porre l’accento sulla dimensione popolare. «Le lezioni dei nostri ospiti – fa notare il direttore dell’istituto Antonioni Andrea W. Castellanza – sono aperte al pubblico, perchè vogliamo che tutti possano entrare in contatto con i protagonisti del mondo del cinema». Così come tutte le serate e le proiezioni sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti in sala. Perch Della Casa vuole che il festival sia «una vera festa del cinema, coinvolgente e il più possibile partecipata». La dimensione di festa sarà anche quest’anno particolarmente evidenziata in occasione della serata finale, che si terrà sotto il “tendone” dello spazio festival di piazza San Giovanni, per la prima volta al venerdì sera per approfittare del sabato festivo del 25 aprile.