La rinascita statale del Conservatorio di Gallarate

L'ufficializzazione arriverà il 31 luglio. Con le sue iniziative e i suoi nuovi corsi, anche di alta formazione, il Conservatorio Giacomo Puccini è diventato un polo attrattivo culturale.

La statizzazione del Conservatorio Giacomo Puccini di Gallarate, nato negli anni Settanta come cooperativa e fra le realtà culturali più prestigiose della città, verrà approvata lunedì 4 luglio in consiglio comunale e ha il sostegno di tutte le forze politiche. Un passo importante per la statalizzazione dell’istituto è stata la concessione da parte del sindaco Andrea Cassani dell’uso del Teatro del Popolo come seconda sede del Conservatorio e l’ufficializzazione del passaggio a istituzione statale avverrà il 31 luglio.

Grazie all’importante percorso fatto in questi anni, e avviato dall’ex vicesindaco e parlamentare Angelo Senaldi, che ha portato stabilità all’interno dell’istituto, combinato alla dinamicità della direzione del maestro Carlo Balzaretti, il Conservatorio ha acquisito sempre maggiore lustro.

Come ha detto proprio il direttore dell’istituto, nel 2022 le domande d’ammissione hanno avuto un incremento del 44,5% circa (nel 2021 erano 90, quest’anno 130), inoltre vengono attivati nuovi corsi e il numero degli studenti in alta formazione è quasi triplicato (+194%), visto che questo percorso di livello universitario apre nuove strade e prospettive: l’istituto, infatti, con la partecipazione al progetto Erasmus+, abbraccia sempre più l’internazionalizzazione facendo suoi anche i temi chiave del programma.

Il Conservatorio Giacomo Puccini, però, è diventato un polo attrattivo non solo scolastico, ma anche culturale, visto che l’offerta, anche grazie al quadruplicamento degli spazi, è arrivata a raggiungere circa 70 eventi all’anno.