La strada più martoriata di Varese? Via Daverio. La votazione della Lega incalza il Comune

I risultati dell'iniziativa “Asfaltami oggi!", la prima edizione del "premio" per la strada più ammalorata della città, inclusi i marciapiedi. Sul podio via Milano e via Battisti. Il segretario cittadino del Carroccio, Marco Bordonaro: "Segnalazioni da tutti i quartieri, la sinistra lavori di più e parli di meno"

VARESE – Centinaia i voti pervenuti ai gazebo della Lega e in sede per l’iniziativa “Asfaltami oggi!”, la prima edizione del premio per la strada più ammalorata di Varese, inclusi i marciapiedi. La vincitrice? Via Daverio, seguita da via Milano e via Battisti. “C’è però un altro dato importante di questo premio-sondaggio”, dichiara Marco Bordonaro, segretario della Lega Varese “cioè, che i voti non si sono polarizzati su poche vie, anzi: sono dozzine le vie e i marciapiedi di cui è stata chiesta asfaltatura urgente. In alcuni casi” prosegue il segretario del Carroccio “è stata richiesta l’asfaltatura di interi comparti, come lo stadio o la sistemazione di alcune aree parco”. “Il ritratto che ne emerge è una città che, dalla prima elezione del sindaco Galimberti otto anni fa, è stata pesantemente trascurata dall’amministrazione, nessun quartiere escluso”.


“Abbiamo inventato una iniziativa simpatica per affrontare un tema serio, sempre con l’obiettivo di ascoltare i cittadini. Purtroppo” continua il Segretario leghista “dopo le recenti piogge che di certo non inusuali in una città come Varese, molte strade sembrano bombardate più che semplicemente ammalorate, con possibilità di danni a pneumatici, cerchi, ammortizzatori, e rischi ancor più gravi per motociclisti e ciclisti”. “Al Comune di Varese, che grazie all’impegno degli uomini e donne della Lega ha accesso a risorse mai viste finora come i milioni dei ristorni delle tasse dei frontalieri, chiediamo che si triplichi l’impegno sia per garantire sia maggiori asfaltature sia maggiore qualità degli asfalti” chiosa Bordonaro.


“Le strade sono un biglietto da visita di una città, di una amministrazione comunale e una infrastruttura di base”, continua il segretario della Lega. “In questi giorni alcuni amici che vivono altrove e sono tornati in città per le festività pasquali mi hanno comunicato il loro stupore per lo stato in cui versa Varese in questi ultimi tempi. È ora di correre ai ripari”.

La Lega risponde, con un po’ di ritardo, anche alla segretaria cittadina del Partito Democratico: “l’arroganza della sinistra non ha limiti. Fossi in loro, lavorerei di più e parlerei di meno, vedendo i pessimi risultati che mortificano la nostra città. Invece di pensare ad asfaltare gli avversari politici pensino ad asfaltare le strade: ma alla sinistra interessa solo il potere per il potere, e non per risolvere i problemi della città”.

“Alla Segretaria del Partito Democratico Manuela Lozza ricordo che è anche consigliere comunale e presidente della commissione cultura; dovrebbe lavorare per il buon governo della città. Ricordiamo, in particolare, la sua promessa degli Stati Generali del Sacro Monte di Varese, con una mozione a sua firma che impegnava il suo stesso sindaco, approvata il lontano 19 dicembre 2022. Come al solito, alle chiacchiere non seguirono i fatti” continua il Segretario della Lega “siccome sono passati ben quattrocentosettantuno giorni e degli Stati Generali ancora nessuna traccia”.

“Se proprio non riesce ad organizzare questi benedetti Stati Generali del Sacro Monte, prenda la pala e vada a riempir le buche con l’asfalto: i varesini, certamente,  apprezzeranno di più” Chiude Bordonaro.