Magdi Allam: “Ci candidiamo a Varese, Busto e Gallarate”

«Europa vuota, così diventi terra di conquista per l’Islam». A lanciare il monito è Magdi Cristiano Allam, l’intellettuale nativo del Cairo e convertito alla religione cattolica oggi eurodeputato del Ppe che è stato ospite del meeting del Lions Club Gallarate Seprio venerdì sera alle Querce di Casorate. Accostato da Antonio Laurenzano ai valori del “lionismo”, Allam ha intrattenuto la folta platea sui temi trattati nell’ultimo volume «Europa cristiana libera». Ribadendo la volontà di partecipare alle prossime elezioni amministrative con il suo movimento politico «Io

amo l’Italia», che tra pochi giorni compirà un anno di vita.
«Anche a Busto Arsizio, Gallarate e Varese parteciperemo con le nostre liste e il nostro simbolo, che sarà declinato per ogni città (Io amo Busto, ecc., ndr). Sappiamo che chi la pensa come noi è la maggioranza, seppur disorientata. Non possiamo sottrarci alle scelte della politica, tirarsi indietro significa subire le decisioni di altri». Anche se la politica «ormai è consorteria d’affari, contenimento della deriva, tanto che ha successo uno come Tremonti, che è un bravo portiere, ma mancano gli attaccanti». Inevitabile un riferimento al caso della moschea di Gallarate. «E’ importante il concetto di reciprocità, che è un valore non negoziabile – sottolinea Allam – ma bisogna tenere conto della specificità del contesto: parlarne qui, in una terra laica e liberale, è altro rispetto a Bagdad, dove esporre un crocifisso può portare ad una condanna a morte». Duro contro il multiculturalismo: «Illusione di concedere libertà e diritti senza richiedere doveri e senza un collante valoriale. Il risultato sono i ghetti».

v.colombo

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