Malerba va al bar per dare più forza al commercio contro i “colossi”

Lega Civica - Critiche del candidato: «Persi cittadini e potere d’acquisto»

– Un volto nuovo al commercio in un luogo simbolo dello stesso, uno dei pochi a mantenere ancora alta la bandiera della “varesinità” tra le vetrine cittadine. Ieri mattina, il candidato della Lista Civica alle prossime elezioni amministrative, ha svelato il suo programma per rilanciare la piccola distribuzione varesina, «in un città che non ha saputo tutelarla come invece sarebbe stato necessario».
Lo ha fatto dalla pasticceria Brenna di Biumo Inferiore, baluardo di storia che non molla tra franchising e grandi catene.

«Varese, negli ultimi decenni, ha perso qualcosa come diecimila abitanti – ha attaccato Malerba – Sintomo di una trasformazione che ha toccato anche la capacità di spesa dei cittadini».
«I piccoli commercianti sono stati messi in difficoltà e le ragioni sono molteplici: la mancanza di parcheggi, la viabilità che non funziona, l’assenza di una politica di tutela, a livello comunale e soprattutto regionale, che ha dato invece spazio alla grande distribuzione – l’ultimo esempio è l’enorme centro commerciale costruito ad Arese, inaugurato dal governatore Maroni – a discapito dei negozi».
«Io – ha continuato Malerba – soffro nel constatare tutto questo. Anche perché le “attività di vicinato”, che oggi non esistono quasi più, avevano un valore sociale per i quartieri. Pensiamo in primis agli anziani, che ora devono farsi chilometri di strada per raggiungere i supermercati invece di poter comprare, come accadeva una volta, tutto sotto casa».
Le soluzioni proposte dalla Lega Civica («idee concrete e realizzabili, non voli pindarici») afferiscono a due bandi: «Uno per finanziamenti a fondo perduto legati all’apertura di nuovi esercizi commerciali che vadano ad attivarsi in spazi oggi non utilizzati – ha spiegato il candidato – L’altro, invece, pensato per favorire il miglioramento dei negozi già esistenti, sia sotto il profilo del decoro, sia per ciò che riguarda la sicurezza, altra questione centrale della nostra visione programmatica di Varese».
Nella lista di cambiamenti necessari stilata dalla Lega Civica c’è anche la questione dei mercatini, inutili e persino dannosi per il commercio cittadino così come sono intesi oggi: «È assurdo che ospitino gente che viene da fuori e vendano prodotti in concorrenza con i nostri negozianti – ha concluso Malerba – La via per riportare attenzione in città è quella che ogni manifestazione sia incardinata in un cartellone organizzato e promosso, con presenze qualificate e non concorrenti per le attività cittadine».