Pecore scuoiate a Samarate, l’Aidaa: “Si indaghi anche sulla pista satanica”

Il macabro ritrovamento nei boschi: ipotizzata la faida tra pastori, ma l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente non esclude che dietro il gesto possa esserci un rito cruento di qualche gruppo esoterico

SAMARATE – Stanno proseguendo alacremente le indagini in merito all’orribile ritrovamento di pecore scuoiate nei boschi di Samarate. Secondo le notizie che abbiamo raccolto nei giorni scorsi sono state sentite dai carabinieri di Samarate tre persone, tre pastori in quanto la prima pista ipotizzata dalle forze dell’ordine rimane quella della faida tra pastori, ma non si escludono a priori anche le altre piste tra cui quella satanica le cui indagini sono riservate e portate aventi con una certa cautela.

L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha dichiarato in una nota: “A noi interessa che questi episodi non accadano più e ci siamo permessi di rilevare che tra le piste possibili potrebbe esserci anche quella di qualche gruppo esoterico la cui presenza è stata rilevata nella zona a partire dal famoso gruppo delle Bestie di Satana, anche in quell’occasione chi di dovere smentiva e sminuiva e poi sappiamo come è andata a finire, noi – conclude la nota di AIDAA- siamo i primi ad augurarci di sbagliare ma far finta ce il problema non esista non aiuta certo a risolvere la situazione e soprattutto rischia di mettere a rischio in futuro altri animali”.