Alle 17.30, proprio “alle cinque e mezza della sera”, l’orario evocativo di García Lorca. Ma stavolta niente arena spagnola: il duello si consuma su un campo di Serie C. Pro Patria e Pro Vercelli si affronteranno sabato 10 maggio allo stadio “Speroni” e sabato 17 al “Piola” per decidere chi resterà tra i professionisti e chi scivolerà nei dilettanti.
Il regolamento è chiaro: in caso di parità nel doppio confronto, a salvarsi sarà la squadra meglio classificata in regular season. Un piccolo vantaggio per i piemontesi, forti dei tre punti in più conquistati in campionato.
Per entrambe le squadre, il tempo della riflessione è iniziato: due settimane per gestire gambe, testa e pressione. Dopo quattro mesi di campionato senza pause, l’incognita principale sarà la tenuta mentale.
I precedenti: vincere all’andata è (quasi) tutto
Uno sguardo ai numeri: dal 1993/94 a oggi si sono disputati 233 playout tra Serie C1 e C2. Nel 66,1% dei casi ha avuto la meglio la squadra con la miglior posizione in classifica. E quando il divario era di una sola posizione (come tra Pro Patria e Pro Vercelli), il tasso di successo della squadra meglio piazzata scende al 58,6%.
Decisivo l’andata: in oltre tre casi su quattro, le squadre che sono riuscite a ribaltare i pronostici hanno vinto la prima partita in casa. Un segnale chiaro: chi vuole salvarsi partendo dal basso, deve farlo subito.
Il programma completo dei playout
Andata – sabato 10 maggio
Girone A
Pro Patria – Pro Vercelli (17.30)
Caldiero – Triestina (20.00)
Girone B
Sestri Levante – Lucchese (20.00)
Milan Futuro – SPAL (20.00)
Girone C
Messina – Foggia (15.00)
Ritorno – sabato 17 maggio
Girone A
Pro Vercelli – Pro Patria (17.30)
Triestina – Caldiero (20.00)
Girone B
Lucchese – Sestri Levante (20.00)
SPAL – Milan Futuro (20.00)
Girone C
Foggia – Messina (15.00)