Rapina da Exodus Forbici alla gola di un educatore

Rapinatore “mano di forbici” in azione in Valbossa. È stata, infatti, una notte di paura alla Exodus di Casale Litta dove un uomo, armato di forbici, ha rapinato un educatore della struttura, residente a Busto Arsizio, fuggendo poi a bordo della sua macchina.

È accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì nella sede in via Stazione. Una nottata da incubo per l’operatore della struttura che in quel momento era da solo e in pochi istanti si è ritrovato faccia a faccia con un uomo pronto a tutto pur di scappare. Doveva essere una tranquilla nottata di lavoro e invece in pochi istanti tutto è cambiato.

Ha preso i soldi

A un certo punto, infatti, l’uomo ha estratto una forbice puntandola contro l’educatore. Con la minaccia sempre presente dell’arma si è fatto consegnare i contanti custoditi in un cassetto all’interno della sede. Si è trattato di un’azione fulminea alla quale nessuno avrebbe assistito.

Il colpo sarebbe stato messo a segno proprio da un ospite della struttura. Un uomo che in quel momento si trovava nella comunità protetta perché sottoposto a misure restrittive alternative al carcere. Evidentemente si era stancato di trascorrere tempo alla Exodus così che in cerca di libertà l’altra notte si è avventato contro uno degli educatori della comunità, impegnato anche nella funzione di vigilanza, strappandogli i soldi, che appartenevano alla comunità, e l’automobile con la quale si è guadagnato la fuga.

Almeno per il momento non è stato ancora quantificato con precisione il bottino complessivo in contanti arraffato ma stando alle prime informazioni si tratterebbe di alcune decine di euro. Con le banconote in tasca se l’è svignata raggiungendo presumibilmente il vicino imbocco autostradale.

La vittima è di Busto

L’operatore bustocco, rimasto scosso da quanto gli era appena capitato, per fortuna non è rimasto ferito nella folle azione portata avanti dal rapinatore. Mantenendo calma e sangue freddo ha evitato che la situazione potesse degenerare. Ha provato a far ragionare l’aggressore, riportando la situazione alla calma ma per il balordo l’unica cosa che contava era la fuga con i soldi.

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione di Mornago: gli investigatori stanno cercando di rintracciare il responsabile dei fatti. L’uomo, che potrebbe avere le ore contate grazie al lavoro di ricerca condotto dai carabinieri sul territorio, rischia ora di essere incriminato per evasione, rapina e furto della macchina. Decisive potrebbero essere le testimonianze raccolte direttamente in via Stazione.n Pino Vaccaro

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