Referendum, in provincia di Varese è flop

La provincia di Varese registra un'affluenza al di sotto della media nazionale. Gli organizzatori denunciano il silenzio mediatico e istituzionale intorno ai quesiti.

Se a livello nazionale l’affluenza, assai modesta, si è attestata al 21,82%, la percentuale di partecipazione ai 5 referendum sulla giustizia in provincia di Varese è ancora più bassa: 20,33% (dato definitivo dei 138 comuni). Nelle tre principali città, poi, l’affluenza è scesa addirittura sotto il 20%: a Varese 19,14%, a Gallarate 19,62%, a Busto Arsizio addirittura 18,38%.

La provincia di Varese è la terzultima per affluenza in ambito regionale dopo Sondrio (17,44%) e Lecco (18,68%). Milano al 21,88%. Il dato lombardo, invece, è in linea con quello nazionale, al 21,82%.

Sulla scarsa affluenza hanno pesato, oltre alla complessità dei temi trattati (ritenuti dagli osservatori troppo “tecnici” per essere compresi a fondo dalla popolazione), la scelta di concentrare il voto in un solo giorno, anziché due, la decisione di insistere con il voto a metà giugno, con le scuole chiuse e gli stabilimenti balneari a pieno regime, e il “silenzio mediatico” denunciato dagli organizzatori, che hanno lamentato la scarsa informazione fornita ai cittadini nelle settimane che hanno preceduto il voto.