Robinson forza della natura L’urlo al cielo: «Noi ci siamo»

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parziali: 32-20, 27-16, 10-11, 18-5.

VARESE: Diawara 9, Casella 4, Kangur 6, Balanzoni, Callahan 9, Rautins 8, Robinson 25, Daniel 21, Okoye 2, Lepri 3. Ne: Vescovi, Pietrini, Rossi, Testa, Petrucci, Affia. All. Pozzecco.

LEGNANO: Krubally 17, Penserini 4, Guidi, Arrigoni 7, Di Bella 4, Milani 8, Lolli 6, Merchant 4, Battilana, Gastoldi, Navarini 2. All. Ferrari.

arbitri: Scaramellini, Iacomucci.

spettatori : 400.

Un esordio porta sempre con sé curiosità, difficoltà ma anche un sospiro di sollievo. Perché l’estate è bella, ci si riposa, ma non c’è il basket.

Cara Pallacanestro Varese, ci sei mancata. Ci mancavano le urla, le scarpe che stridono sul parquet, le triple, la sirena. Le parole, le illusioni, i sogni e le critiche lasciano finalmente spazio al campo, e d’ora in poi sarà lui a parlare.

Sarà stata anche solo un’amichevole, ma può essere l’inizio di qualcosa di grande, chissà. Perché vincere di 35 non è mai uno scherzo.

Foto di squadra prima dell’inizio, stringiamoci forte e camminiamo assieme. C’è entusiasmo sul parquet ed in tribuna. C’è entusiasmo soprattutto in panchina. Jemoli, Ducarello, Pozzecco, i condottieri di una stagione sono tesi, consapevoli del compito che li attende. Vescovi, Coppa, Giofrè, Ferraiuolo, Oioli, siedono placidi a bordo campo. Ci sono tutti, non manca nessuno, per cominciare alla grande. Chiavenna risponde presente all’appuntamento di prestigio, forse unico per questo paesino silenzioso incastonato tra le montagne.

Il primo quintetto della stagione è annunciato, Ed Daniel, Kangur, Robinson, Rautins e Kuba Diawara.

Il primo a muovere la retina è Robinson, con un tap in sull’arresto e tiro di Diawara. Dawan parte a razzo, penetra, difende e ruba palloni, è una forza della natura. Il Poz chiama la difesa quando Dawan ancora sta tirando i liberi, non lascia respiro. Rautins si presenta con una tripla da casa sua. Kangur non vuole essere da meno, dall’angolo è una sentenza. Lepri entra con personalità, si prende subito responsabilità importanti, dall’alto dei suoi 18 anni. Il primo tempo si chiude 59-36 Varese. Uno dopo l’altro si sbloccano tutti, Callahan non si vede ma c’è, da ogni parte. Il Poz e Ducarello si sbracciano, sbraitano, si arrabbiano.

Legnano è una buona squadra, ma è troppo inferiore, nonostante due elementi di tutto rispetto come Krubally e Di Bella, play con un passato glorioso a Caserta, Bologna ed anche in nazionale. A regalare spettacolo ci pensa Rautins, elegante, essenziale, intelligente, leader silenzioso di questa nuova squadra. Mentre Diawara difende con un’intensità ammirevole, quasi commovente.

Dopo un primo tempo da 59 punti, fisiologicamente la squadra cala, gli errori aumentano e la fatica affiora. Ma Daniel inizia ad essere dominante, stoppata, alley-hoop, addirittura tripla. E si carica, si batte il petto. Robinson esce tra gli applausi, dopo aver messo 25 punti. Varese vince e convince. E convincono soprattutto quei 52 punti concessi a Legnano in tutto il match. Nel finale tutti a centrocampo, con il Poz. Urlo al cielo. Noi ci siamo.

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