«Sanremo è stata la più grande palestra della mia vita»

Oggi alle 15 alla Mondadori di Varese, in via Morosini arriva Raige, il rapper torinese, per il suo nuovo tour

Oggi Raige è protagonista alla Mondadori di Varese.

Il rapper torinese con sei album alle spalle, infatti, sarà alle 15, nel negozio di via Morosini 15 a Varese per incontrate i fan in una delle primissime tappe dell’instore tour per “Alex – Sanremo edition”, disponibile dal 10 febbraio in versione fisica e digitale.

Il disco, che segue il rilascio della versione originale pubblicata lo scorso settembre, uno dei nomi più conosciuti della scena rap italiana ha scelto di togliersi di dosso la paura di non essere all’altezza delle aspettative e di mostrarsi per quello che è davvero, senza regole, schemi o canoni. La versione “repack” dell’album include oltre ai brani già pubblicati 5 nuove canzoni due delle quali inedite il duetto con Annalisa “Dimenticare mai” e quello con Giulia Luzi presentato al Festival di Sanremo 2017, in gara nella categoria dei Campioni.

Per Alex Andrea Vella, in arte Raige, infatti, si è appena conclusa l’esperienza sul palco dell’Ariston, che ha condiviso con la cantante, doppiatrice e attrice, incontrata nello studio del maestro varesino Luca Chiaravalli, dove ha preso vita “Togliamoci la voglia”, un mix di rap e pop con suoni e ritornello che restano in testa, composto dallo stesso artista piemontese con Zibba, Antonio Iammarino e Chiaravalli appunto.

Raige continua così a mostrare l’innato talento degli esordi quando diede vita agli Onemic, con il fratello minore Ensi e l’amico Rayden. Nel 2006, l’uscita dell’album solita “Tora-Ki”, acclamato come un disco fondamentale del rap italiano, ne ha accresciuto la fama di poeta del rap. Da allora ha inanellato una serie di collaborazioni di prestigio tra cui Salmo, Emis Killa, Jake La Furia, Tormento, Simona Molinari e Annalisa. Recentemente mostrato anche le sue dote di autore di talento firmando con Tiziano Ferro il brano “Il mestiere della vita”, title track del nuovo album del cantautore di Latina.

È stata una bellissima esperienza, la più grande palestra della mia vita e penso che ogni artista debba farlo almeno una volta nella vita.

Ci siamo uniti per questa esperienza e ne sono contento. Ora ognuno di noi ha la sua carriera alla quale pensare.

Il brano mi è arrivato, io ho aggiunto le mie parti e ho modificato alcune cose per renderlo mio. Luca è una bella persona oltre che un grande autore. Per me è un maestro. Ci siamo conosciuti lo scorso anno ed è nata una bella intesa e una grande amicizia.

Sì, lo è. Mi ha dato tanto a settembre fino a portarmi sul palco dell’Ariston. Mi sono scrollato di dosso la paura e finalmente ho fatto ciò che volevo.


È rimasta la stessa rabbia. Solo che ora è costruttiva.


Sono appena iniziati gli instore ma sono già contento. Ci sono i miei fan, ma anche gente nuova. Abbiamo lavorato bene.

No, abbiamo inserito due inediti, il pezzo di Sanremo e il mio brano con Annalisa “Dimenticare mai” – a un passo dal disco d’oro – . Mi sembra che ci siano tutti i presupposti per una buona riuscita. Una menzione speciale per me va a “Il primo passo di Armstrong”, il mio personale capolavoro.

La mia filosofia è un giorno vivi e uno scrivi.

Ci siamo conosciuti al Roxy Bar ed è nata una bella amicizia. Lui per me era un mito, mio padre mi faceva ascoltare le sue canzoni da bambino.


Ora finiamo gli instore e finalmente vedrò i miei fan dal vivo. Poi ci saranno live e dj-set in giro fino al prossimo singolo e poi una sorpresa!