Sindaci divisi sui profughi Ma intanto si apre il bando

La minaccia di un taglio ai fondi per chi li accoglierà fa discutere. Tarantino: «Ce li troviamo sul groppone». Cavalotti: «Atto grave»

– Profughi, la “minaccia” del governatore di tagliare i fondi ai sindaci che li accolgono divide le fasce tricolori.
Oggi i “richiedenti asilo” alloggiati sul territorio della provincia di Varese sono «circa 500», come conferma il prefetto di Varese . «Ma abbiamo già pubblicato una nuova manifestazione di interesse per altri soggetti che vogliano prendersi carico dell’accoglienza».
L’ultimo bando ha già esaurito i posti messi a disposizione dai privati, così in previsione di nuovi arrivi (anche se «non

abbiamo ricevuto nuove disposizioni nei giorni scorsi», come sottolinea il prefetto Zanzi) si apre un altro round di selezione di potenziali gestori, sempre con la soglia di 35 euro pro-die e pro-capite.
Il bando è aperto anche agli enti pubblici, che potrebbero direttamente gestire l’accoglienza come già successo in passato ai tempi dell’emergenza Libia. Ed è a loro che si rivolge la “minaccia” di Maroni di togliere fondi in futuro. «Si può fare» ha ribadito ieri il presidente della Lombardia.