Il problema delle famiglie rimaste esodate a causa del Superbonus 110% potrebbe presto diventare una sfida significativa per il Governo, nonostante il dibattito politico sia attualmente concentrato sulla manovra finanziaria e sui relativi fondi. Questo tema, che riguarda circa un milione e mezzo di cittadini italiani, è stato finora trascurato dall’agenda governativa e dai media, ma potrebbe presto emergere con prepotenza se non si trovasse una soluzione adeguata.
Recentemente, è stato istituito un fondo di sedici milioni di euro per gli esodati del Superbonus, inserito nel pacchetto di provvedimenti “Salva spese”. Tuttavia, questa somma appare insufficiente rispetto ai crediti maturati dagli italiani che hanno beneficiato della misura fiscale. Nel frattempo, molte famiglie si trovano nella difficile situazione di non poter rientrare nelle loro abitazioni perché i lavori, sospesi per mancanza di risorse, hanno reso gli edifici inabitabili. Altri, sebbene riescano a vivere nelle loro case, devono fare i conti con cantieri ancora in corso.
Il tema degli esodati del Superbonus 110% dovrebbe essere una priorità per l’attuale Governo, ma fino ad ora non ha ricevuto l’attenzione dovuta. I cittadini coinvolti sono in attesa della legge di bilancio per valutare le opzioni legali a loro disposizione, mentre le associazioni e i comitati creati per dare voce a questi esodati continuano a fare pressione.
In questo contesto, la Regione Lombardia potrebbe avere un ruolo cruciale. Alcune regioni italiane, come Veneto, Piemonte, Puglia, Lazio e Basilicata, hanno già preso in carico i crediti fiscali dei loro cittadini e delle loro imprese per consentire il completamento dei lavori. In Lombardia, invece, non è stata intrapresa alcuna azione concreta a riguardo, e ogni iniziativa proposta è stata respinta dalla maggioranza del Consiglio regionale.
Il Rapporto Enea di luglio 2024 ha aggiornato le cifre relative al Superbonus 110%, rivelando che gli edifici coinvolti sono stati 496.194, con una somma totale di detrazioni per lavori conclusi che sfiora i 133 miliardi di euro. In Lombardia, gli edifici che hanno beneficiato del Superbonus sono stati 78.106, con detrazioni maturate per circa 23 miliardi di euro.
Nonostante la situazione drammatica che coinvolge molti cittadini e imprese lombarde, esiste ancora una speranza di confronto con le istituzioni regionali. Giorgio Mona, rappresentante del gruppo “Esodati del 110”, ha ribadito la disponibilità a un incontro costruttivo con il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per affrontare e risolvere questa crisi.