Proteste leghiste in Consiglio E Clerici dice no alla moschea

Una manifestazione in consiglio comunale contro il fondamentalismo islamico. E per ribadire la libertà d’espressione nella cultura europea

– La Lega Nord di Varese organizzerà un presidio durante la prossima seduta dell’assemblea, domani sera alle 20.45 a Palazzo Estense, per ribadire la propria posizione dopo i fatti di Parigi.
«Ci andremo per due ragioni – spiega il segretario – Innanzitutto sono all’ordine del giorno due mozioni importanti: la nostra contro Mare Nostrum, che se anche è superata perché fortunatamente l’operazione è chiusa, deve essere un segnale e rappresentare la pietra tombale come giudizio su quello che è stato. Mi aspetto coerenza e compattezza dalla maggioranza. Quindi la mozione contro il burqa del consigliere di Forza Italia ».

Pinti ricorda anche come «di recente la moschea varesina è stata segnalata dagli stessi Ros. Ci sono poi le dichiarazioni di , che a nostro avviso non ha espresso una forte condanna contro quello che è successo, e di che ha equiparato i partigiani ai miliziani dell’Isis. Scatenando la risposta anche dell’Anpi».
Secondo il leghista «emerge un quadro inquietante, e bisogna dare una risposta trasversale al fatto che ci sia una parte della comunità varesina che ripudia i nostri valori fondamentali».

Per sabato la Lega ha organizzato un convegno sul tema del terrorismo, con relatori , inviato di guerra del Giornale, , analista di fama internazionale, e il giornalista , inviato più volte su scenari di guerra e autore di reportage dalle banlieue parigine.
Intanto nasce su Facebook la pagina “No moschea a Varese”, aperta dall’ex assessore(Forza Italia). Il fronte della “battaglia” quindi si allarga.